“Re Carlo ha tradito anche Camilla”: scandalo per la Royal Family, viene alla luce la terza donna (2 / 2)

Accanto alla mitica e intramontabile Lady D, Diana Spencer, la principessa che tutti i sudditi hanno adorato, colei che ha reso Carlo padre di William ed Harry; accanto alla travagliata storia shakespeariana di Carlo con Camilla, spunta l’ombra di un’altra donna. Se tutti noi abbiamo sempre considerato Camilla il vero unico grande amore di Carlo, agli appassionati del gossip reale non sarà sfuggito il nome di Jane Priest. Parlo di una modella australiana di Perth che, all’epoca dei fatti, avrebbe baciato il principe Carlo.

Jane vide Carlo in spiaggia e colse al volo quell’occasione. Correva l’anno 1979 e, mentre l’attuale sovrano stava facendo il bagno, trovandosi in visita ufficiale in Australia, la modella, senza pensarci su due volte, gli si lanciò addosso e lo baciò sulla guancia. La reazione di Carlo? Quella di tenere le mani bene in vista, per evitare che i paparazzi, pronti ad immortalare quel cruciale momento, potessero tramarci sopra una nuova storia d’amore, in quanto, in quegli anni Carlo frequentava Camilla.

Quando la regina Elisabetta venne a sapere il fattaccio, storse un pochino il naso in quanto si sarebbe aspettata, da parte del suo primogenito, come del resto, da tutta la sua famiglia, dei comportamenti consoni al loro titolo. Fatto sta che i fotografi avevano già immortalato la scena del famoso bacio del tradimento.

Ma la modella che fine ha fatto? Per lei le cose sono andate tutte a favore in quanto i suoi contratti di lavoro crebbero a livello esponenziale, fino a quando, non ci è detto sapere il motivo, si è ritirata dalle scene per 26 anni. Quando Carlo, per un’altra sua visita ufficiale, tornò in Australia, Jane non perse nuovamente occasione di parlare del suo incontro col principe.

E le sue dichiarazioni all’Evening Standard furono clamorose: “Il mio incontro con Charles sulla spiaggia era combinato“. Ancora più bizzarro il motivo per cui la scenetta sarebbe stata organizzata. Dato che l’immagine del principe Carlo era quella di un giovane a volte noioso, gli si voleva conferire un aspetto più estroverso, spigliato, da don Giovanni.