Con il termine petting si indicano tutte quelle effusioni amorose, i baci e quelle carezze, masturbazione reciproca e palpeggiamenti delle zone erogene che, spinte dal desiderio, stimolano l’eccitazione sessuale, il piacere, e che conducono, successivamente ed eventualmente, al rapporto sessuale vero e proprio. Stiamo parlando proprio dei cosiddetti preliminari dell’amore, tra questi, anche il succhiotto.
Sono in molti a chiedersi il significato di petting: è una parola di origine inglese che vuol dire “accarezzare un animale domestico”; nel linguaggio erotico ha assunto appunto il significato di coccole in inglese, effusioni preliminari al rapporto sessuale vero e proprio.
Quando, invece, facciamo riferimento al cosiddetto heavy petting indichiamo tutte quelle azioni, sempre nell’ambito della masturbazione o del rapporto orale, che raggiungono intensità erotica molto elevata e diventano più complessi ed articolati.
Petting: come si fa
Queste effusioni amorose possono essere praticate restando vestiti per tutta la durata delle effusioni, ma si può anche scegliere di rimanere in intimo o ci si può spogliare del tutto.
Se si sceglie di fare petting vestiti bisogna fare attenzione allo sfregamento ripetuto della vagina sui tessuti del partner perché potrebbe provocare bruciore, arrossamenti e qualche piccola abrasione.
Attraverso questa pratica sessuale la coppia si scopre, sperimenta, capisce cosa provoca il piacere sessuale nel partner e riconosce se sente l’impulso, il desiderio o la voglia di “andare oltre”.
La bocca diventa uno degli strumenti per fare provare piacere; viene utilizzata per baciare, per praticare sesso orale e per accarezzare il partner, anche molto intimamente. Anche le mani, come la bocca, sono strumenti del piacere che non mancano in nessuna guida su come fare petting spinto. La coppia, infatti, attraverso queste esplora e stimola le zone del piacere del partner.
L’obiettivo è stimolare appunto le zone erogene, eccitarsi, e far raggiungere il piacere senza però avere un rapporto completo che comprende anche la penetrazione; dunque, l’uomo può avere un’erezione e la donna può lubrificarsi prima di abbandonarsi al mero rapporto sessuale con il partner.
I rischi del petting
Le “pratiche” del sesso e dell’amore hanno tantissime sfaccettature; il piacere è sicuramente la parte più apprezzata dalla coppia ma, esiste anche un altro lato della medaglia: i rischi.
Come in tutte le pratiche sessuali, anche in questo caso bisogna fare molta attenzione perché non è detto che non ci possano essere pericoli, o complicazioni, nonostante in questo caso non avvenga la penetrazione e non si abbia un rapporto sessuale completo.
Le regole principali sono la sicurezza e l’igiene. Rimanere incinta con il petting è molto difficile ed improbabile, anche se non impossibile. Questa pratica, infatti, non si deve considerare un metodo contraccettivo sicuro poiché non è esclusa la penetrazione completa e quindi la fecondazione di un ovulo; infatti, se l’uomo eiacula e non ha il preservativo, con il passaggio dello sperma negli organi genitali femminili, anche attraverso le dita sporche di sperma si può correre il rischio di una gravidanza.
È importante fare attenzione ed evitare che il liquido seminale venga a contatto con la vagina o che venga portato al suo interno con dita o con i giocattoli sessuali. Per evitare che questo accada bisogna stare più attenti all’igiene e avere contatti intimi con le mani pulite. Non si corre il rischio di gravidanza se si indossano indumenti durante queste effusioni.
Molte giovani ragazze che provano il petting hanno dei dubbi sulla possibilità di perdere la verginità con questo tipo di rapporto. Il fatto di non avere una penetrazione effettiva tramite rapporto sessuale non esclude la perdita della verginità. L’imene, membrana mucosa che ricopre parzialmente la parte esterna della vagina, infatti, può essere lacerata anche attraverso manovre brusche e forti che vengono compiute attraverso le dita delle mani.
Malattie sessualmente trasmissibili con il petting
Attraverso queste effusioni è anche possibile trasmettere e contrarre malattie sessualmente trasmissibili, come l’herpes, le micosi e le infezioni da funghi, le infezioni da papilloma virus (infezione che colpisce la pelle e le mucose della donna), la pedicosi del pube (o “Piattola”, un pidocchio che tende a colonizzarsi nella zona del pube) ed ancora HIV e AIDS.
Sì, è “solo” petting ma questo non impedisce, come abbiamo avuto modo di capire, che la coppia, sia l’uomo che la donna, possono contrarre o trasmettere delle malattie o infezioni. Se a qualcuno può sembrare eccessivo l’uso del preservativo, e non lo è specialmente se si sceglie di non indossare abiti o intimo, almeno cerchiamo di ascoltare la “voce” del giudizio: evitiamo rapporti occasionali e cerchiamo di conoscere il nostro partner ancora prima di giungere ai preliminari sessuali.