Non è la Rai, dopo 30 anni, una delle protagoniste decide di vuotare il sacco (2 / 2)

Sono trascorsi oltre 30 anni dalla prima messa in onda di Non è la Rai e se molte di queste ragazze, diventate donne di successo, continuano a definire Boncompagni il loro pigmalione, a cui devono la loro carriera, di diverso avviso sono altre ex ragazze del programma che hanno voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Una che ha deciso di metterci la faccia, attraverso i social, è Laura Colucci, una delle ragazze che per anni ha fatto parte di Non è la Rai.  Oggi una donna, su Facebook ha scritto: “Questo sarà un post con pochi like, consapevole della scomodità di certe parole”, continuando: “Io purtroppo non sopporto l’ipocrisia, l’incoerenza e soprattutto l’omertà.

Ma a cosa si riferisce Laura? Ce lo svelerà poco dopo, dicendo di aver avuto il privilegio di partecipare ad una trasmissione televisiva che per un periodo è stata molto seguita. Laura lo ammette chiaramente: a 21 anni faceva parte di un gruppetto ristretto che guadagnava più di un direttore di banca. Quel gruppetto andava a concerti, discoteche, ristoranti, senza pagare, firmando autografi come le dive.

Ma tutto questo, che apparentemente poteva sembrare e noto che purtroppo continua a voler sembrare una favola, celava aspetti vomitevoli che avrei voluto conoscere in età più avanzata”, ha sottolineato Laurea, senza giri di parole, per poi tuonare: “Non c’è niente di fiabesco in Non è la Rai, lo sappiamo tutti ma nessuno lo dice. E non mi riferisco al fatto che lui (Boncompagni, ndr) a 60 anni conviveva con una minorenne, perché non sta a me giudicare, ma a tante altre schifezze. Un po’ di decenza, un po’ di onestà intellettuale. Non era una favola signori, era tutto ciò che di più spietato e crudo vivi se fai parte del mondo dello spettacolo. Forse scriverò un libro. Forse inizio oggi”.

Come spesso accade quando una ragazza decide di sbottonarsi così, le opinioni sono discordi e le reazioni molto diverse. I like non sono arrivati (di questo Laura ne era certa) ma sono arrivati i commenti di alcune ragazze che, come lei, hanno deciso di “uscire dal gregge”, manifestando la loro opinione senza paura.  “Lo so, ti ricordi? Ne parlammo”. E’ il commento scritto da un’altra ragazza del cast del programma, Elena Zanobbi, che ricorda le stesse cose: “Troppe cose sappiamo. Ho delle cose che tengo per me (del dopo Non è la Rai), che in confronto i racconti di Asia Argento diventano la favola di Biancaneve e i sette nani. Ma come dici tu serve un buonissimo avvocato, così il rischio è di sembrare solo una in cerca di visibilità”.

Laura, a quel punto, ha voluto ringraziare sia Elena, che Alessia Vallesi e Marzia Cipollini Sassi,le uniche che si sono esposte”, volendo invitare alla riflessione con la condivisione di un brano di Vasco Rossi. Queste le parole di chiusura del post: “Il grande Vasco Rossi nella canzone che scrisse per noi, Delusa, lo chiamava il ‘lupo’. Ascoltate le parole. Coraggioso e intuitivo”.