Moglie rientra in casa e trova il marito a letto con la suocera (2 / 2)

Gli Stati Uniti, per diverso tempo, hanno parlato di Tony L Lavoie e la 64enne Cheryl Lavoie, rispettivamente figlio e madre, che avrebbero avuto un rapporto sessuale incestuoso. Colti in flagranza di reato, i due sono finiti dalle lenzuola in cui avevano dato sfogo alla loro passione, alle aule di un tribunale, presso il quale è iniziato, da lì a poco, un processo penale ai loro danni.

I due amanti, insomma, non l’hanno passata franca e sono stati costretti a comparire in udienza ad agosto 2020. Ovviamente si era alle prima battute di un lungo processo, al termine del quale si sarebbe deciso della loro colpevolezza o meno. L’accusa, per mamma e figlio, è pesantissima: quella di incesto che, nello stato in cui vivono, quello del Massachussets, è punita con pene pesantissime da scontare in cella.

L‘imputato è sposato e sarebbe stato colto in flagrante dalla moglie, mentre stava consumando un rapporto sessuale con la madre. La donna, sconvolta, incredula, rabbiosa, travolta dall’ira ha immediatamente informato i restanti familiari di ciò che era accaduto, per poi allertare gli agenti della polizia locale. Uno di loro, per tentare di ricostruire l’accaduto, tra le lacrime e lo choc di colei che aveva subito il tradimento incestuoso, ha ascoltato le parole di un cugino della “cornuta” della situazione.

Messo al corrente di quanto la donna aveva visto, con i suoi stessi occhi, ha deciso di sottoporre ad interrogatorio i due amanti, ossia madre e figlio, che avrebbero confessato il tradimento, aggiungendo che hanno avuto un rapporto consensuale e che la sera in cui sono stati scoperti dalla moglie di Tom, si trattava della loro prima volta a letto insieme.

Come sappiamo, la legge del Massachussetts su questo non transige, considerato il rapporto che Tony L Lavoie ha avuto con la madre, sessantaquattrenne Cheryl Lavoie,  come incestuoso. Come giusto che sia, sebbene dura, la legge va pur sempre applicata, quindi il ragazzo e la mamma-amante sono comparsi in giudizio per la prima volta il 20 agosto 2020, mentre l’udienza successiva era stata fissata al 27 ottobre.

Gli imputati, contrariamente alle dichiarazione rese al poliziotto che li ha interrogati per primi, e davanti al quale hanno ammesso i fatti da loro compiuti,  si sono dichiarati non colpevoli davanti alla Corte del Massachussets. Per lo Stato del Massachussets, chi viene condannato per incesto, rischia fino a 20 anni di carcere. E voi, cosa ne pensate?