Marito costringe la moglie a fare ses*o con altri: la denuncia choc (2 / 2)

Ad aprile 2021, in un comune della Valdera, un uomo è finito dietro le sbarre del carcere Don Bosco di Pisa. Su di lui pendono accuse di reati gravissimi: violenza sessuale di gruppo e maltrattamenti in famiglia, oltre al reato di accesso abusivo al sistema informatico della moglie, rubandole le credenziali della posta elettronica.

L’uomo, che nella vita fa la guardia particolare giurata, è stato tradotto in carcere dagli uomini del commissario di Pontedera. E’ stata la moglie a sporgere denuncia. Il suo è stato un grido d’aiuto, affinché qualcuno la difendesse dalle violenze subite dal marito… violenze inaudite che non è riuscita più ad accettare. Così, armatasi di forza e coraggio, come tutte le donne che si trovano nella sua stessa situazione dovrebbero fare, si è rivolta ai carabinieri di piazza Trieste.

Dinnanzi agli uomini in divisa, si è lasciata andare ad un lungo sfogo. A portarla da loro, l’ennesimo maltrattamento che non è riuscita più a reggere. Dalle indagini è emerso uno scenario davvero raccapricciante: non solo la costringeva a rapporti sessuali non consenzienti con lui, ma anche con altri uomini, che reclutava in rete. Dopo aver rubato le credenziali alla partner, l’aveva iscritta, a sua insaputa, su siti d’incontro.

La donna, con la forza, era costretta a subire abusi, nelle orge organizzate dal marito carnefice. Una storia dell’orrore che è stato possibile ricostruire attraverso un complesso iter di dettagliate indagini investigative. Nel corso delle stesse, è stato possibile raccogliere una notevole quantità di prove che hanno permesso al pm e al gip di disporre la custodia cautelare in carcere dell’uomo.

Nei confronti dell’aguzzino che, ricordiamo, è una guardia giurata, oltre a tutte le altre gravissime accuse, è scattata la denuncia per possesso  di munizionamento eccedente al consentito dalla legge. Gli agenti hanno proceduto a sequestro di due pistole e sei fucili da caccia, legalmente detenuti. Purtroppo storie come questa sono all’ordine del giorno e quando vengono alla luce, inevitabilmente, indignano l’opinione pubblica che chiede pene esemplari nei confronti di chi si macchia di simili reati. L’obiettivo è quello di stoppare le violenze sulle donne, sempre più diffuse in Italia e nel mondo.