La protagonista di questa storia è una 29enne, originaria della Louisiana. Lei si chiama Blut Kätzchen, fa la fioraia e, a un certo punto della sua esistenza, è rimasta sempre più incuriosita dalle perversioni altrui, sino ad arrivare a fare, per 13 anni, un qualcosa che vi lascerà letteralmente senza parole. Se è vero che sotto le lenzuola ognuno fa ciò che vuole, con il proprio partner, è altrettanto vero che la scelta di Blut è davvero forte. La giovane donna ama che la gente beva il suo sangue, definendosi un cigno nero.
E vi assicuro che, in questo caso, non parliamo di pellicole cinematografiche di successo, come quella che ha visto protagonista la bellissima e bravissima attrice Natalie Portman, ma di realtà. Parliamo di una 29enne che lascia gli altri liberi di succhiare il sangue direttamente dal suo corpo. E’ inevitabile che quel che Blut ha scelto di raccontare al mondo intero, attraverso una lunga e dettagliata intervista al Daily Star, farà storcere il naso a più di qualcuno ma lei, senza alcuna vergogna, ha apertamente confessato di aver appagato la sete di uomini e donne per 13 anni.
Una scelta di vita che parte da quand’era piccola, dalla sua passione per i vampiri. Non è un caso che la storia di Dracula continui ad appassionare intere generazioni, passando per saghe di successo come Twilight. I vampiri continuano ad avere quella giusta dose di mistero e c’è chi funge da vampiro, proprio come Blut che ha sentito il richiamo del sangue sin da piccola.
Fatalità ha voluto che si imbattesse nella lettura di un libro sui vampiri quando era bambina ma probabilmente avrebbe maturato la stessa decisione anche senza leggere alcun libro. Tra le tante persone che si sono rivolte a lei, c’è un uomo con cui ha legato particolarmente, instaurando con lui una reciproca dipendenza.
Si tratta di Michael, un 44enne che ha incontrato 3 anni fa a Houston e che si nutre del suo sangue attraverso tagli di pochissimi centimetri che Blut si procura con un rasoio. “Ho fatto questo per quasi tredici anni e non ho mai avuto una malattia del sangue”, ha dichiarato la 29enne, aggiungendo: “Bisogna avere un forte legame con la persona che si nutre. E così il gioco è fatto. Michael e io abbiamo un rapporto molto intimo e mi fido di lui completamente. Ho degli strumenti specifici con cui Michael può bere il sangue dal mio corpo”. E voi, cosa ne pensate?