La reazione di Alena Seredova al matrimonio di Gigi Buffon (2 / 2)

Pochi giorni addietro Gianluigi Buffon e Ilaria D’Amico hanno detto sì davanti ad amici, colleghi e parenti. Grande assente ovviamente Alena Seredova che come si sa è la ex proprio di Buffon. Chi segue il gossip saprà sicuramente che tra i due non scorre un un buon rapporto.

Il matrimonio di Gigi e Ilaria si è tenuto a Villa Oliva e poi è proseguito a Forte dei Marmi. In occasione delle nozze non poteva ovviamente mancare una reazione della ex compagnia di Gianluigi Buffon che più volte ha sottolineato come il suo ex l’abbia tradito anche diverse volte.

Alena non ci sta a quello che è successo tra di loro e per questo quando parla di quanto accaduto con l’ex è sempre qualcosa di molto particolare visto che ancora oggi fa male parlare della scoperta del tradimento o presunto tale da parte dell’ex campione e portiere della Nazionale Italiana di Calcio.

Alena ha sempre parlato apertamente comunque di quanto accaduto tra di loro affermando che non perdonerà mai Buffon per quanto le ha fatto. In realtà dopo le nozze dell’ex la Seredova non ha lasciato dichiarazioni in particolare, tra le tante ricordiamo questa: “Una delle cose di cui vado più orgogliosa è che non sono mai caduta nella trappola di parlare, o sparlare, del mio ex marito. La cosa più facile e naturale sarebbe stata sputare fuoco” – queste furono tempo fa le parole della Seredova.

Sulla vicenda comunque è intervenuta Alda D’Eusanio celebre conduttrice italiana la quale ha avuto parole molto importanti circa il matrimonio di Buffon e D’Amico. “Quando una coppia scoppia, la colpa è di tutti e due e non di uno solo. Se Buffon si era stancato, vuol dire che la Seredova aveva le sue colpe e responsabilità” – queste le parole della D’Eusanio intervistata da Caterina Balivo.

“Può darsi che la persona interessata si è talmente appantofolata che… Mandare avanti i figli e la famiglia, non ti deve fare dimenticare di essere una donna, che sei femmina e che quindi hai un marito che va curato” – così ha continuato ancora D’Eusanio.