Italia, vivono da mesi in auto con 3 bambini, uno nato con paralisi. La straziante richiesta di aiuto

La triste storia di questa famiglia ha toccato nel profondo tutto il Paese. Purtroppo sono costretti a vivere in condizioni a dir poco pietose: ecco per quale motivo.

Italia, vivono da mesi in auto con 3 bambini, uno nato con paralisi. La straziante richiesta di aiuto

In Italia la crisi economica si sta facendo sentire più forte che mai. I continui rincari dei beni di prima necessità, oltre ai costi delle bollette più che raddoppiati, hanno ridotto troppe famiglie italiane sul lastrico. E’ sempre più un’impresa sbarcare il lunario ed arrivare a fine mese e, purtroppo, gli aiuti provenienti dalla politica si stanno dimostrando insoddisfacenti.

In questi giorni è salito alla ribalta nazionale un caso particolarmente eclatante, che riguarda una famiglia del milanese costretta addirittura a vivere in macchina. La loro situazione è disperata, e rappresenta appieno quello che stanno vivendo milioni di italiani negli ultimi mesi: ecco la loro storia.

La richiesta di aiuto

La loro struggente storia ha fatto levare un grido di indignazione in tutta Italia. Una famiglia di Legnano si è ritrovata costretta a vivere in macchina a causa delle enormi difficoltà economiche sopraggiunte da aprile, quando Ignazio, un manovale precario, ha perso improvvisamente il lavoro.

Impossibilitati da quel momento a pagare le bollette e l’affitto dell’abitazione, la famiglia, composta da due bambine di 7 e 8 anni e da una donna incinta, si è trasferita dapprima nel magazzino di un amico e, alla fine, in auto in un parcheggio. Lo scorso 6 dicembre la compagna di Ignazio, Milena, ha dato alla luce il piccolo Ethan, nato per giunta con una grave paralisi alle corde vocali.

Ad accorgersi della loro drammatica situazione l’associazione Il Sole nel Cuore di Legnano, che sta tentando da settimane di sollecitare le autorità competenti ad intervenire. Intanto, ha voluto fare ad Ignazio e alla sua famiglia un grandissimo regalo, permettendo loro di trascorrere il Natale in un albergo. “Da mesi vivo in questa situazione e nessuno fa niente. Mia moglie è incinta e dormo in macchina con le mie due bambine piccole. Io lavoro, non rubo”- ha dichiarato con il cuore in mano Ignazio, nell’attesa che qualcosa si sblocchi e possa finalmente garantire un tetto alla sua famiglia.

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