Ancora una volta, pur essendo vicini, ormai, alle vacanze natalizie, abbiamo l’ennesima ordinanza di chiusura delle scuole, che stavolta è legata ad una bella motivazione , come avrete modo di vedere. A Paternò , in provincia di Catania, lunedì 4 e martedì 5 dicembre ,gli studenti non si recheranno tra i banchi di scuola, per i festeggiamenti in onore di Santa Barbara, patrona della città etnea.
Il sindaco Nino Naso ha emesso un’ordinanza che dispone lo stop per le lezioni nel Comune di Paternò, in modo da consentire a tutta la cittadinanza di vivere pienamente questa ricorrenza, con ulteriori aggiornamenti, recapitati ai cittadini tramite un post pubblicato sui suoi canali social ufficiali.
Il primo cittadino ha deciso di emettere l’ordinanza per via de “la popolarità dell’evento, per il quale si prevede un notevole afflusso di persone” e per garantire “l’ordine e la sicurezza urbana e stradale, nonché lo svolgimento ottimale della manifestazione”.
Attraverso l’ordinanza del sindaco Nino Naso, l’amministrazione comunicale di Paternò sottolinea che la chiusura riguarda “i plessi scolastici cittadini” di ogni ordine e grado della città. Senza ombra di dubbio, quanto meno in questo caso, c’è solo da gioire dopo l’emissione del provvedimento. Si sa, le tradizioni di ogni paese, vanno salvaguardate al massimo, in un mondo in cui i veri valori si stanno perdendo facilmente.
Una festa come Santa Barbara, peraltro anche protettrice dei marinai, è carica di folclore, per cui è doveroso che i cittadini possano dedicarsi ai festeggiamenti, lontani ,per quanto possibile, dal trambusto della vita quotidiana. Per gli studenti si tratterà di una piacevole evasione, di uno stacco dalle lezioni che, seppur di soli due giorni, permetterà loro di prendere parte attivamente ai festeggiamenti.