Che col tempo la passione non possa essere più quella di una volta, è risaputo. Capita a tutti di attraversare dei momenti no, in cui le tensioni, i litigi sono più forti ma questo non giustifica eventuali tradimenti (è un mio modestissimo parere). In alcuni casi, però, le vicende di coppia sono talmente gravi che portano a conseguenze decisamente irreversibili.
Fatte queste piccole premesse, andiamo a vedere, nello specifico ,quanto accaduto ad un uomo, che ha scattato una foto alla sua bellissima e avvenente moglie per conservare il ricordo di una romantica cena con lei, in una località da sogno. Eppure, proprio nel riguardare quello scatto, dopo averlo stampato, ha notato un dettaglio che lo ha lasciato completamente di sasso.
Dopo un iniziale stato di choc, si è rivolto alla moglie, chiedendole spiegazioni in merito. Il povero 40enne si è accorto che dalla caviglia della compagna pendeva un fogliettino. Ingrandendo lo scatto, l‘atroce scoperta: quello che aveva appeso era un biglietto microscopico con un numero di telefono riportato sopra.
Volendo andarci a fondo, insospettito, il marito ha chiamato quel numero telefonico. Dall’altro capo del cellulare, proprio l’amante della moglie, con cui la stessa aveva una relazione clandestina da anni. Se il detto “tra moglie e marito non metterci il dito ” è sempre attuale, lo è altrettanto l’essere cornuti e non saperlo, magari venendolo a scoprire giorni e giorni dopo o anni dopo, come nel caso di cui vi stiamo parlando.
Logico che ognuno reagisca a suo modo, dinnanzi ad un tradimento reiterato nel tempo. Se vi state chiedendo come abbia reagito il marito in questione, possiamo dirvelo: si è rivolto, il giorno stesso della chiamata all’amante, al miglior studio legale della sua città, chiedendo il divorzio. E voi, cosa avreste fatto al suo posto?