Giorgio Napolitano, la scoperta sulla moglie Clio (1 / 2)

Giorgio Napolitano, la scoperta sulla moglie Clio

Una data già finita nei libri di storia, una di quelle che nessuno potrà dimenticare quella di ieri, 22 settembre , in cui Giorgio Napolitano, ex presidente della Repubblica per due mandati tra il 2006 e il 2015 e primo della storia d’Italia a essere rieletto, è deceduto nella clinica privata Salvator Mundi a Roma. 

Le sue condizioni di salute, a causa dell’età, erano già precarie da diverso tempo ma negli ultimi giorni il quadro clinico si è aggravato sino al triste epilogo. I medici si sono sin da subito preoccupati e il mondo della politica italiana , quella che vediamo contrapporsi in Camera e Senato, si è stretta attorno ai familiari del nostro ex capo di Stato.

Per decenni esponente di spicco del Partito comunista italiano (PCI) nella cosiddetta Prima Repubblica, poi presidente della Camera e ministro dell’Interno dopo il 1992, Napolitano raggiunse il massimo della sua influenza politica in tarda età, durante il primo mandato da presidente della Repubblica, in cui si trovò a gestire momenti delicati dal punto di vista politico e turbolenti dal punto di vista economico.

Tenacia, determinazione, rigore, rigida osservanza dei dettami costituzionali,  disponibilità ad aiutare il prossimo, hanno reso Napolitano un presidente della Repubblica particolarmente interventista Basti pensare al fatto che, nel periodo della crisi dei debiti sovrani, che rischiò di far collassare l’economia italiana nel 2011, spinse per far dimettere l’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nominando poi un governo tecnico presieduto da Mario Monti.

Sin da quando la notizia del suo decesso è stata diramata, spuntano, di ora in ora, nuove indiscrezioni. Proprio sulla moglie Clio è stata fatta una scoperta che non è passata inosservata. Vediamo insieme di cosa si tratta nella seconda pagina del nostro articolo.