Gina Lollobrigida, la rivelazione choc di Rigau: la terribile scoperta dopo la morte (2 / 2)

L’intricata relazione tra Gina Lollobrigida e Javier Rigau, divenuta pubblica nell’ottobre 2006, seppur durasse dal 2004, anno in cui la passione si è accesa a Montecarlo. Un rapporto già di per sé criticato per via dell’enorme differenza d’età, sino alla denuncia, nel 2013, da parte dell’attrice. La Lollo, difatti, ha dichiarato :“Potrei essere stata imbrogliata da Javier: una persona vile, che potrebbe avermi sposato per procura a Barcellona, in Spagna, senza che io lo sapessi e senza il mio consenso, al fine di ereditare le mie proprietà dopo la mia morte. L’ho scoperto insieme al mio agente, su Internet. Voglio fare luce su questa vicenda”. 

Questa la versione che Gina ha sempre portato avanti, desiderosa di far luce, con la determinazione che l’ha sempre contraddistinta, sull’accaduto. Ospite di Storie italiane, programma di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele, Javier Rigau ha fatto delle clamorose rivelazioni, dichiarando: “Io e Gina Lollobrigida siamo stati minacciati”; episodio che sarebbe accaduto all’inizio del loro matrimonio…nozze di cui molti nutrono dubbi, dal momento che l’attrice ha sempre descritto l’imprenditore come un truffatore e ha parlato di annullamento. 

Dal suo canto, Rigau dice di continuare a sentirsi il marito dell’attrice scomparsa, puntando il dito contro il factotum Andrea Piazzolla, colui che, negli ultimi 13 anni, è stato accanto all’attrice, prima come assistente, poi come amministratore dei suoi beni, andando a vivere con la compagna e la figlioletta nella casa della diva.

Il racconto di Rigau prosegue così: “Un muratore ci ha minacciato dicendo che avrebbe raccontato a tutto il mondo del nostro matrimonio. L’uomo, che ha diverse condanne in Spagna, ha voluto oltre 500mila euro, e io so per certo, perché ce lo ha detto lui, che era amico, socio di Piazzolla”, ribandendo, nel corso della sua intervista rilasciata a Storie italiane, di non essere minimamente interessato al patrimonio dell’attrice. 

Anzi, a conferma del suo disinteresse all’eredità di Gina, ha aggiunto: “Ci siamo sposati in separazione dei beni e quando ho conosciuto Gina il mio patrimonio era 4 volte il suo” , precisando che, essendo la loro unione riportata nel registro civile spagnolo, se dovesse essere riconosciuto erede legittimo, darebbe quello che gli spetterebbe totalmente al figlio Milko.