Federica Panicucci riesce a contagiare tutti i telespettatori con la sua solarità, sebbene sia apparsa in lacrime in diretta tv. E’ accaduto quando è stata ospite di Verissimo, nel salotto di Silvia Toffanin, conduttrice empatica, in grado di mettere a proprio agio coloro che deve intervistare.
La biondissima Federica, che oggi il volto di Mattino 5, si è lasciata andare ad una confessione in cui è apparsa con le lacrime agli occhi e le emozioni in studio si sono percepite chiaramente, così come le hanno sentite chiaramente i telespettatori. Ripercorrendo la sua lunga carriera, la conduttrice ha dichiarato di aver avuto modo di incontrare e lavorare con Enzo Tortora al ritorno dalla sua tragedia giudiziaria.
Tortora è venuto a mancare diverso tempo fa, nel 1988 ed è stato un grande conduttore televisivo, autore televisivo, conduttore radiofonico, attore, giornalista e politico italiano. Seppure di tempo ne sia passato tanto dal suo decesso, nessuno può dimenticarlo e, soprattutto, nessuno dimentica la sua umanità, quella che solo chi ha avuto la fortuna di relazionarsi con lui, può provare. Proprio nel rimarcare la grandezza di Enzo dal punto di vista della sensibilità, Federica ha speso dolcissime parole per lui.
Questo quanto da lei detto a Verissimo: ” Dovetti superare molte selezioni che mi portarono poi a entrare a far parte del famoso Centralone di Portobello. Era il 20 febbraio del 1987, un giorno che rappresenta una pagina della storia della televisione italiana e che segna il ritorno di Enzo Tortora in tv dopo le tristissime vicissitudini giudiziarie. Io ero emozionatissima e consapevole di avere la fortuna di poter partecipare a un momento irripetibile. Ho impresso nel cuore il suo “Dunque, dove eravamo rimasti?”.
Parole commoventi, cui la Panicucci ha aggiunto: “Ricordo che un giorno Renée Longarini, che si occupava degli sponsor, non era presente. Enzo Tortora mi chiese di sostituirla. Dovetti studiare alcune frasi per lanciare una sorta di concorso ma persi il filo del discorso e mi bloccai. Tortora mi venne in soccorso e risolse la situazione”.