Maurizio Costanzo ha avuto tre matrimoni prima di convolare a nozze con Maria De Filippi che le è stata accanto sino alla fine dei suoi giorni. Tre figli, quattro nipoti, un professionista felice, appagato, contento di fare il nonno. Un esempio di dedizione, talento, ironia e autoironia. A ricordarlo ci ha pensato una donna che è stata una sua fiamma 63 anni fa.
Di chi parliamo? Dell’attrice Giovanna Ralli che, ospite di Mara Venier, nel salotto di Domenica In, ha dichiarato: “Quando incontrai per la prima volta Maurizio Costanzo, lui aveva 21 anni e io ne avevo due più di lui. Siamo stati fidanzatini e in quel periodo aveva cominciato a lavorare per Grazia”: In realtà non si tratta di uno scoop, dal momento che lei stessa, diversi anni fa, quando è stata ospite del Maurizio Costanzo Show, sul palco del Parioli, ne parlò in diretta davanti a milioni di telespettatore.
Eppure da zia Mara, ha fornito altri dettagli della storia con Maurizio, risalente a più di sei decenni fa : “Ci siamo frequentati e innamorati, è stata una bella storia, poi io sono dovuta andare a Parigi e per motivi di lavoro ci siamo persi”. Intervistata da Il Messaggero, la bravissima attrice romana, vincitrice di due David di Donatello e due Nastri d’argento, che è stata diretta da alcuni dei più grandi registi del cinema italiano, fra cui Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini e Vittorio De Sica, ha dichiarato. “Cerco di pensare sempre al presente. Ci sono delle vicende che magari puoi ricordare come in questi giorni dopo la scomparsa di Maurizio Costanzo, un carissimo amico, che ho conosciuto quando eravamo ragazzi. In questo frangente ho voluto ricordare, ma non sempre lo faccio volentieri”.
Giovanna Ralli non si è sottratta ad una domanda relativa agli attori con cui ha meglio lavorato, dicendo che per lei sono stati Sordi, Mastroianni, Tognazzi e Gasmann. L’attrice ha confidato a zia Mara di essere andata d’accordo con tutti, compreso Michael Caine, lasciandosi andare ad una confessione relativa ai maschi con cui ha lavorato. Tutti, a suo dire, non sono stati mai puntuali, a differenza sua che è sempre puntuale per rispetto. Un’intervista a tutto tondo, con dettagli inediti sul grande Maurizio, non credete?