Enrico Papi, la clamorosa confessione in diretta tv (2 / 2)

Come dicevamo, Enrico Papi è un conduttore molto riservato che sa perfettamente scindere l’aspetto professionale da quello privato. Sappiamo che ama proteggere i suoi affetti, la sua famiglia, eppure,  nelle ultime ore, si è lasciato andare ad una commovente intervista.

L’amato conduttore ha parlato dell’ incontro la moglie Raffaella Schifino, con cui ha messo al mondo due figli,  Rebecca e Iacopo, dicendo: “Abbiamo vacillato parecchie volte. Ma quando le cose non vanno nella giusta direzione ci sono due possibilità: o si tenta di risolvere il risolvibile, oppure bisogna capire come mettere la parola fine senza fare del male a nessuno. Sono convinto che sia molto meglio una separazione serena di un matrimonio infelice”.

Nell’intervista rilasciata al settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini, Papi ha aggiunto: “Mia moglie è sempre stata paziente e comprensiva. Quando sento alcune coppie che dicono di conservare la stessa passione dei primi tempi, penso che siano da ricovero immediato. Dopo un po’ nei matrimoni si diventa come dei parenti: l’incesto anche no, grazie”.

Enrico ritiene che negli equilibri di una coppia possa succedere di tutto ma non transige sul rispetto che non deve mancare mai e riguardo alla fedeltà ha il suo punto di vista: ” La fedeltà, per come la intendiamo noi, non esiste. Quelli che dicono il contrario mentono sapendo di mentire”, aggiungendo: “Il tradimento è sopravvalutato, poi chiaramente tutto dipende dall’entità del tradimento stesso. Raffaella sa perfettamente che sono attratto dalla bellezza e che sono curioso per natura. Con questo non sto dicendo che siamo una coppia libertina ma nel nostro rapporto non regna l’ipocrisia. Nessuno è proprietario dell’altro. Quando vedo i profili di coppia, che sia su Instagram o su WhatsApp, tremo”. 

.Enrico Papi  è sempre stato apprezzato per la sua schiettezza, difatti, senza mezzi termini, nel corso dell’intervista al settimanale Chi si è definito  fluido, chiosando: “Io sono un esteta, vado oltre”.