Dimentica la moglie durante una vacanza di Capodanno (2 / 2)

La storia arriva dalla Thailandia e i protagonisti sono un marito e una moglie, per l’esattezza il 55enne Boonton Chensu, e la 49enne Amanuy Chaimoon. I due sono partiti nel giorno di Natale, per raggiungere, in auto, la loro città natale, nella provincia di Mahasara Kham. Avrebbero tanto voluto trascorrere San Silvestro, ultimo giorno del 2022, assieme ai familiari. Pensavano già al brindisi per accogliere, con nuovi propositi, il 2023 ma qualcosa è andato storto… decisamente storto, oserei dire.

Nel giorno in cui si festeggia la nascita di Gesù, i due coniugi sono sì partiti ma, per ovvie ragioni, ossia per far benzina e per andare in bagno, si sono fermati momentaneamente presso una stazione di servizio. Entrambi avevano la necessità di assolvere i loro fisiologici bisogni ma, mentre il marito si è recato nella toilette, Amanuy ha preferito far pipì dietro ad un cespuglio, non portandosi dietro né il cellulare, né la borsa contenente i documenti. Non avrebbe certo potuto pensare a quel che, da lì a poco, le sarebbe accaduto, mettendo a rischio la sua incolumità e il Capodanno con i familiari.

Ma cosa sarà mai successo di così tanto eclatante? Per alcuni nulla di veramente importante; per altri utenti qualcosa di davvero vergognoso. Fatto sta che Boonton è ritornato in auto, l’ha messo in moto ed è ripartito. Piccolo dettaglio: si è dimenticato della moglie che è rimasta da sola, in piena notte, senza cellulare, senza documenti, senza soldi, col rischio di essere investita, violentata e chi più ne ha più ne metta.

Ha percorso senza la moglie non un chilometro, bensì 160 chilometri, fino a che, finalmente, si è accorto che la compagna non era nella vettura con lui (una prontezza di riflessi impressionante!). Così ha cercato di contattarla telefonicamente ed ecco che l’ennesima sfiga si è materializzata: non avrebbe mai potuto parlarci al telefono, in quanto la povera Amanuy non si era portata con sì il cellulare. La malcapitata ci ha messo meno tempo a capire d’essere stata dimenticata, attivandosi per non restare per strada di notte, con tutti i pericoli in agguato.

La donna si è data da fare, camminando per ore, pur di raggiungere il centro abitato più vicino alla stazione di servizio in cui era stata involontariamente lasciata dal marito. Dopo aver percorso 20 chilometri a piedi, ha raggiunto la stazione di polizia di Kabin Buri, chiedendo aiuto agli agenti. Grazie a loro, è riuscita a contattare il marito che si è detto mortificato per l’accaduto, chiedendole scusa svariate volte. Com’è finita? Lei non ha proferito parola, si è rimessa in auto senza far storie, diretta verso i familiari per festeggiare il Capodanno. E voi, cosa avreste fatto al suo posto?