Cosa fa Veronica Panarello 9 anni dopo il delitto del piccolo Loris (2 / 2)

Nel corso della nostra vita più o meno tutti noi affrontiamo dei cambiamenti, e così avvenuto anche per Veronica Panarello, la donna appunto accusata del delitto del piccolo Loris. La donna si trova attualmente presso il penitenziario Lorusso e Cotugno di Torino, e qui è stata trasferita per un motivo ben preciso.

Ogni giorno, infatti, Veronica esce per qualche ora dalla sua cella del penitenziario per frequentare un corso per diventare operatrice sociale. Quando uscirà di prigione, magari anche prima del tempo usufruendo della buona condotta, la Panarello vorrebbe infatti ricostruirsi una vita professionale autonoma.

La Panarello ha già scontato otto anni, inclusa la carcerazione preventiva per via del delitto. Tra lei e il suo ex marito ci sono soltanto contatti formali, e quest’ultimo è obbligato dal Tribunale a dare a Veronica notizie regolari dell’altro figlioletto che attualmente si trova in Sicilia. Il fratellino minore di Lorys infatti è stato affidato in modo esclusivo al padre Davide Stival. Con sentenza definitiva del 2020, Veronica Panarello ha perso ogni diritto sul figlio che vive col padre in Sicilia. “Veronica ha purtroppo dimostrato di non volere e sapere essere la mamma che tutti noi speravamo e sognavamo. La serenità del mio bambino è a questo punto l’unica cosa importante e la mia più grande ragione di vita” aveva dichiarato in un’intervista Davide Stival.

Il padre Franco crede nell’innocenza della figlia, la quale avrebbe anche sostenuto durante le udienze di essere stata “testimone” del delitto, commesso a suo dire dal suocero Andrea Stival. Vista l’infondatezza delle accuse quest’ultimo ha querelato Veronica per calunnia e minacce.

Proprio poche settimane fa, il 17 ottobre 2023, la Corte d’appello di Catania ha confermato la condanna di Veronica Panarello a due anni per calunnia nei confronti del suocero Andrea, emessa in primo grado dal Tribunale di Ragusa il 17 settembre 2021.