Se un tempo l’essere gay o lesbica era sinonimo di insanità mentale, con tutte le conseguenze che ne sono derivate, ancora oggi, in molte famiglie, si fa difficoltà a parlare anche solo di orientamento sessuale.
Sono in molti coloro che, sin da adolescenti, si rendono conto di avere una cotta o di essere follemente innamorati del proprio compagno di banco, dello stesso sesso.
Eppure o vengono ignorati o preferiscono tacere, oppure, nella peggiore delle ipotesi, si trovano ad affrontare una famiglia che sembra aver subito un colpo al cuore dopo la comunicazione dell’omosessualità di un figlio
Ma l’amore è un sentimento che va vissuto in libertà, come ognuno meglio crede. Perché ostinarsi con questi bigottismi, beceri, che non fanno altro che logorare, annientare psicologicamente e fisicamente, chi ha tutto il diritto di amare ed essere amato da chi meglio crede.