La Gerini, oggi, è innamorata delle sue figlie, Linda e Rosa, che sono il motivo che la spinge ad avanti, con tenacia e determinazione, è innamorata dei suoi amici, del suo lavoro, ossia dei diversi ruoli che interpreta. In ognuno di essi si immedesima perché l’amore, quello per il cinema, è sempre stato lampante, tangibile.
Amore per lei è ascolto e saper ascoltare non è da tutti, mentre sull’amore, inteso come rapporto di coppia, ha dichiarato di non avere un uomo ideale, in quanto l’amore arriva all’improvviso, quando sei pronto ad accoglierlo e non hai distrazioni. Non tollera le incertezze amorose, Claudia, perché l’amore, quello sano, si conosce dal primo istante e può solo migliorare.
Amore è amore verso se stessi, e in tal senso, si è rafforzato con la maternità. Noi oggi la vediamo nuovamente al cinema nella commedia Sicilian Holyday – Sciacca. I suoi impegni professionali sono tanti. La vedremo nei panni della cattiva Sara su Netflix, ne Il Corp , diretto da Vincenzo Alfieri ed è fresca di fine riprese di U.S. Palmese dei Manetti Bross.
La ex ragazza di Non è la Rai è una donna, che con consapevolezza, guarda all’amore. Sta alla larga da narcisisti ed egocentrici, ha avuto il primo fidanzatino al liceo, a 16anni, una storia con Gianni Boncompagni, un matrimonio finito. Eppure è sul flirt con l’attore e regista Carlo Verdone che ha voluto esprimersi. Claudia Gerini, come solo i ben informati sanno, ebbe un flirt con lui dopo “Sono pazzo di Iris Blond”.
Verdone ha sempre sostenuto che ,per una questione caratteriale , non sarebbero potuti stare assieme a lungo. Anche la Gerini, nella lunga intervista al Corriere, ha rotto il silenzio, dicendo: “A 25 anni, avevo una vita un po’ disordinata proprio come Iris Blonde. Io volevo viaggiare, ballare al Dc10 di Ibiza, lui era in una fase più riflessiva. Ma siamo stati sempre amici e lo siamo ancora”. L’amicizia, un’altra forma di amare, resta.