C’è posta per te, Rocchino in diretta spezza il cuore a Cristina (2 / 2)

Il ricordo della spensieratezza della gioventù perduta, delle prime esperienze amorose, è sempre bello. Cristina, una signora napoletana molto curata, si è rivolta a C’è posta per te, con la speranza di poter rivedere Rocchino, dopo 51 anni. Capiamo bene che occorre andare indietro nel tempo per comprendere da dove tutto è partito.

Rocco, 51 anni addietro, originario di Taranto, era un carabiniere e Cristina lo aveva incontrato a Mergellina, sul lungomare. Lei era con un gruppo di amiche e lui con alcuni colleghi. Dopo avere trascorso quattro ore insieme al bar,i due si sono scambiati baci appassionati,  e prima di salutarsi, lui le ha lasciato il  numero di telefono con una promessa : “Sono di Taranto, tu diventerai tarantina”.

Una promessa che ha interpretato come una proposta di fidanzamento, di cui ha parlato persino al marito, purtroppo passato a miglior vita, rimarcandogli l’importanza di quella storia. Ora che è vedova, ha scritto in trasmissione per cercare di ritrovarlo. In puntata si sono presentati 4 uomini, con un identikit simile a quello raccontato da Cristina… e tutti con il nome di Rocco.

I primi tre sono stati scartati, mentre il quarto è stato l’unico a ricordare di averla conosciuta, pur fornendo una versione diversa. Per lui non si è trattato di fidanzamento ma di un incontro durato poche ore, aggiungendo di non ricordarsi di quella serata con dovizia di particolari, come invece ha fatto Cristina. Ma come sarà andata a finire?

Prima di accettare di aprire la busta il “vero” Rocco chiede a Cristina che per così tanto tempo lo ha avuto nella mente, se sia sposata. Lei gli confessa, dinnanzi alle telecamere, di essere rimasta vedova, per cui la speranza per la signora non è ancora vanificata. Poco dopo, il colpo al cuore: Rocchino è sposato felicemente e padre di due figli. I due si salutano ma tra loro non potrà esserci niente di più. Gli altri tre Rocco che si sono presentati in studio, accettando l’invito, hanno comunque stretto, per galanteria, la mano a Cristina. Ma in questa storia se n’è intrecciata un’altra: Rocchino ha riconosciuto tra gli altri tre uomini proprio un suo omonimo, suo cugino, di cui aveva perso notizie da diverso tempo. E voi, cosa ne pensate di questa storia?