C’è Posta per Te, la storia di Cristina e Sebastian che chiedono perdono ai genitori di lei (2 / 2)

Nella puntata di C’è posta per te dell’8 febbraio, Maria De Filippi ha presentato la storia di Cristina e Sebastian, un amore contrastato dalla famiglia di lei, in particolare dal padre Natale. La relazione, iniziata con entusiasmo, si è trasformata in un incubo quando i genitori di Cristina hanno imposto regole rigide e controlli asfissianti.

Dopo un iniziale “interrogatorio” da parte del padre, che ha valutato il lavoro e le intenzioni di Sebastian, la coppia è stata costretta a vedersi solo sotto supervisione, senza mai poter stare da sola. La situazione è peggiorata quando Natale ha deciso di non accettare più Sebastian, arrivando a trovargli un lavoro in un autolavaggio e, dopo il licenziamento, a bandirlo definitivamente.

Poi, però, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Una falsa gravidanza di Cristina ha portato la famiglia a isolarla ulteriormente, concedendole il telefono solo per quattro ore al giorno. Cristina, stanca delle restrizioni, è scappata con Sebastian in Romania, ma dopo alcuni mesi è tornata a casa dei genitori quando lui l’ha lasciata.

Poco dopo, però, Sebastian l’ha cercata nuovamente, riaccendendo la relazione e provocando l’ennesimo scontro con la famiglia, che ha smesso di parlare con lei. In studio, il confronto tra Cristina e i suoi genitori è stato carico di emozioni. La ragazza ha rivendicato il diritto di essere felice con Sebastian, il suo grande amore, ma di sentire anche la mancanza della famiglia.

La madre Giusy, commossa, ha cercato di mediare, spiegando di volere solo il bene della figlia, mentre il padre. Natale ha mantenuto una posizione dura, ammettendo però che il suo approccio non ha funzionato. “Sono ancora bambini”, ha detto, riferendosi alla giovane età della coppia (Sebastian ha 23 anni), ma ha lasciato intendere che spera nella felicità della figlia.