Ora che abbiamo la certezza che quello di Giulia Cecchettin è stato un femminicidio, in tanti si chiedono se ci sono stati segnali di una relazione tossica, da dove tutto è partito e come mai si è arrivati ad un punto di non ritorno ma soprattutto perché Giulia ha lasciato Filippo. Prima di dirvi il motivo della rottura, è doveroso ripercorrere la loro relazione nelle sue tappe salienti.
La storia tra i due è iniziata presso la facoltà di Ingegneria Biomedica dell’Università di Padova e la loro relazione è durata quasi due anni, sino a quando Giulia, ad agosto, ha deciso di lasciare Filippo, col quale aveva comunque superato momenti molto forti, come la patologia della mamma, culminata nel decesso. Il sentimento da amore si era tramutato in amicizia e continuavano a frequentarsi, da soli o assieme ad amici. Sono in tanti a chiedersi perché Giulia ha lasciato Filippo.
E’ dai racconti dei loro amici che emerge il motivo. La 22enne lo aveva lasciato perché non lo amava più. Lui stava male, continuando spesso a vederla. E’ racchiusa nelle parole dei loro amici, la risposta al grosso interrogativo che ha tormentato tutti gli italiani sin da quando si è scoperto che si è trattato dell’ennesimo femminicidio.
Un amico ha dichiarato queste testuali parole che abbiamo ripreso fedelmente da Il Mattino: “Sapevo che stava attraversando un periodo difficile, come può succedere a tutti. Era triste perché Giulia l’aveva mollato ma noi amici gli stavamo vicino continua. L’ultima volta che l’ho visto era più sereno del solito perché aveva cominciato ad andare dallo psicologo dell’università. Mi ha fatto piacere sapere che aveva trovato un esperto con cui parlare delle sue difficoltà: soffriva per Giulia e per gli esami che aveva lasciato indietro”.
Sappiamo tutti, purtroppo, com’è andata. Non si sa cosa la legge deciderà di fare nei confronti di Filippo ma Giulia è diventata un angelo e nessuno potrà ridarla indietro ai suoi familiari; nessuno potrà lenire il vuoto incolmabile lasciato dalla sua tremenda e improvvisa, oltre che barbarica, scomparsa, per mano di chi l’ aveva amato.