Arisa, dopo la rottura col fidanzato la confessione intima (2 / 2)

In queste settimane Arisa ha lanciato il nuovo brano ‘Baciami stupido‘ e si appresta a partire per un tour estivo che si prospetta ricco di grandi soddisfazioni. Se dal punto di vista professionale le cose sembrano procedere a gonfie vele per la cantante originaria di Genova, lo stesso non si può dire per l’amore.

Ricorderanno tutti quando Arisa fece molto scalpore sui social condividendo una foto di sé completamente nuda, accompagnata da una insolita richiesta matrimoniale. Come rivelato al Corriere, la sua, in realtà, fu solo una provocazione: “In realtà non stavo cercando un marito, era un modo per denunciare il cinismo dei rapporti filtrati attraverso i social: era un gesto ironico”.

Arisa è single ormai da diverso tempo, l’ultima storia è quella con Vito Coppola, conosciuto a ‘Ballando con le stelle‘, ma che è naufragata dopo pochi mesi. Il fidanzamento più importante è stato quello con Andrea Di Carlo, con il quale è andata vicina alle nozze, ma dopo diversi tira e molla alla fine i due si sono lasciati.

Sempre ai microfoni del Corriere, la nota cantante ha lasciato tutti di stucco con una confessione da brividi sul suo passato sentimentale. Arisa ha ammesso di essere troppo propensa a mettere da parte le proprie esigenze per assecondare il volere dei partner. “Se incontro qualcuno che mi attrae e, che so, è un amante delle begonie, io per lui divento una begonia. Se ha la passione dei serpenti, mi faccio serpente. Per essere amata farei qualsiasi cosa“, ammette la cantante.

Poi ricorda un episodio impensabile: “Se mi vogliono magra, dimagrisco; se grassa, ingrasso. Una volta mi ero lasciata con una ragazzo di cui ero molto innamorata. Ho fatto tanto sport, mi era venuto un fisico pazzesco. Lui tornò: ‘Ti preferisco curvy’. E in un mese ho ripreso 13 chili. Dovrei vivere l’amore con cautela, trovare qualcuno che mi faccia sentire bene nella mia pelle“. L’augurio nei confronti di Arisa è quello di riuscire a trovare un amore completo che l’accetti per quella che è, senza alcun bisogno di assecondare le richieste di nessuno.