Antonello Venditti ha celebrato i 40 anni del suo celebre brano ‘Notte prima degli esami’ alle Terme di Caracalla a Roman, una location speciale per il concerto alla vigilia della prima prova degli esami di maturità. Il cantautore, riconoscente per l’accoglienza della sua città natale, ha evidenziato come le sue canzoni siano ancora contemporanee e destinate a durare nel tempo.
“È il disco del mio ritorno a Roma, dopo due anni di Brianza, di angoscia, di voglia di farla finita”, ha rivelato Venditti. Ha raccontato del suo ritorno a Roma dopo un periodo difficile trascorso in Brianza, convinto a farvi ritorno dall’amico Lucio Dalla, incontrato casualmente in un autogrill.
Sul palco delle Terme di Caracalla, Venditti ha riproposto i brani dell’album “Cuore”, compreso “Notte prima degli esami“. “Roma mi ha cullato, ha contrastato il buio che vivevo e che non c’è più stato nella mia vita. È stata la mia droga, e mi ha aiutato a non drogarmi“, ha dichiarato Venditti. Per il noto cantautore la città di Roma lo ha aiutato a superare momenti bui della sua vita, diventando una sorta di “droga positiva” che lo ha salvato.
L’album segna il suo ritorno a Roma dopo una difficile separazione da Simona Izzo. Venditti, con 47 album all’attivo, ha dichiarato che la sua canzone preferita è “Sora Rosa”, scritta quando aveva solo 13-14 anni. Per Venditti, la sua notte prima degli esami orali fu davvero speciale. La passò in moto fino a Firenze con un amico, tornando appena in tempo per l’apertura della scuola.
Infine, Venditti ha toccato il tema della politica, spiegando che preferisce evitare commenti politici per non creare polemiche. Non ha nascosto però la sua ammirazione per i veri rivoluzionari come Berlinguer e Moro, riconoscendo i rischi che hanno corso per cercare di cambiare le cose. Infine, ci ha tenuto a ribadire l’importanza di non rinunciare ai diritti fondamentali, come quello all’aborto, lasciando alla coscienza individuale la decisione.