Al Bano canta l’inno di Mameli ed accade il putiferio (2 / 2)

Chi segue la cronaca nazionale saprà che Al Bano è stato protagonista mercoledì sera della finale di Coppa Italia 2024 giocata tra Juventus e Atalanta. Il cantante è stato invitato per aprire l’evento cantando l’inno nazionale italiano.

La partita come ben sapranno i tifosi è stata vinta dalla Juventus che ha così alzato al cielo la coppa. Ma oltre a far parlare del risultato sul campo in queste ore si sta parlando moltissimo di quanto accaduto proprio durante l’esibizione del Carrisi il quale è stato molto criticato sui social.

L’anno scorso era toccato a Gaia Gozzi aprire la finale di Coppa Italia, mentre per l’edizione 2023-2024 l’organizzazione ha scelto proprio il cantante di Cellino San Marco che è stato ovviamente onorato di presenziare a questo importante appuntamento annuale del calcio italiano.

Al Bano ha quindi scelto di intonare il brano cantandolo a cappella ovvero senza nessuna base musicale dietro. Questo ha rappresentato il motivo delle critiche da parte della pubblica opinione, in quanto secondo molti Al Bano ha di fatto rovinato uno degli anni più belli del mondo.

Al Bano ha effettuato questa scelta anche per cercare di “sfidare” i rumori provenienti dallo stadio e il tifo delle tifoserie presenti sugli spalti. “Al Bano ha sbagliato l’intonazione di partenza, troppo alta, e ha allontanato il microfono per non far sentire l’inevitabile stecca. Nel finale ha provato a nascondersi in improbabili barocchismi vocali che hanno evidenziato ancor più il disastro” – così ha scritto un utente sul social X.

“Quando l’artista vuole provare a superare la tradizione, ed ecco il disastro” – questo invece il commento di un altro utente. Insomma l’esibizione di Al Bano non è piaciuta a molti.