Gianluca ha deciso di giocare col pacco numero 14 stretto. Un concorrente determinato ad arrivare sino alla fine, aggiudicandosi il montepremi e, in effetti, il suo è stato un bel percorso poiché è arrivato a quattro tiri dallo stop del gioco con due pacchi blu e due rossi.
Accanto a lui c’è sempre stato un uomo che non passa inosservato per via del suo aspetto e che lo ha supportato, in tutta la partita, nella sua scalata al montepremi. Si tratta del padre Luciano che ha cercato di dargli i giusti consigli.
Luciano ha provato a convincere il figlio a prendere i soldi e ad andarsene a casa, e proprio per i suoi modi di fare molto schietti e spigliati, ha assicurato dei momenti davvero divertenti al pubblico in ascolto da casa e ai presenti in studio.
Tra una marea di salti e scendi, Gianluca ha alla fine, accettato l’offerta finale e ha fatto benone, considerando che nel suo pacco c’erano solo cento euro. Eppure il pubblico sembrava più concentrato su papà Luciano che sul percorso del concorrente. In effetti l’uomo, con dei baffoni che tanto ricordano personaggi illustri della nostra storia, non è certo confondibile. Il buon Ama, lo ha stuzzicato, dicendogli: “Una passione, dal militare in poi sempre avuto barba, baffi, pizzo”. “C’è proprio un Olimpiade dei baffi, no?”.
Luciano non se l’è fatto dire due volte, esclamando: “Sì sì, ho vinto anche le Olimpiadi. In Austria sono arrivato terzo, primo degli italiani”. Insomma, un padre famoso, il papà di Gianluca, oltre che simpaticissimo. Sui social, oggi, non si fa che parlare di lui con commenti davvero epici. Un utente ha scritto: “Il padre non ha detto una parola ma ha inciso tantissimo“. Un altro ha messo nero su bianco: “Il signore sta palesemente ripassando il calendario, se il figlio rifiuta c’ha il santo pronto da tirare“. Non sono mancati i paragoni con personaggi inventati e della storia. Difatti sui social si legge anche: “Che ci fa Jinpachi Mishima a #affarituoi” ; “Luciano ha l’aspetto di Umberto I di Savoia e la voce di Iginio Massari“.