L’autrice della lettera è identificata solo con l’iniziale “S”, ma ci serve a capire molto di più su Achille Lauro, trattandosi di un documento di via, più che di una missiva. E’ stato lo stesso artista, in gara a Sanremo, a renderla nota su Instagram e da allora in poi, essa è entrata nei nostri cuori, facendo molto rumore.
La lettera inizia: “Cari giornalisti, le canzoni a volte non sono solo semplici canzoni. Sono la nostra storia. Questa è ‘Incoscienti Giovani’ raccontata da chi l’ha vissuta, stasera dal mio più grande amore”. Così inizia la lettera che Achille Lauro ha inviato ai giornalisti per spiegare il significato del suo brano presentato a Sanremo. A scriverla è una persona che si firma ‘S.’.
La mittente ha conosciuto Lauro quando era solo un adolescente magrolino, con i capelli rasati corti e il viso scavato. Per sua madre era come un figlio, ossessionato dalla scrittura, “come se fosse l’unico modo per dare un senso a tutto ciò che lo circondava. Scrivere lo aiutava anche a superare le difficoltà”.
Lauro ha provato sempre a nascondere i suoi traumi, soffrendo in silenzio. Non ha mai chiesto aiuto, si vergognava, dormiva dove capitava, mentendo pur di non pesare su di lei e sui suoi amici.
Dormiva in macchina, nascosto in qualche parcheggio. Nonostante lo scorrere del tempo, S non dimentica, chiosando la sua lettera così: “Non scorderò mai quello che è stata la nostra adolescenza incosciente e sarò sempre innamorata di quel ragazzino sognatore. Nonostante fosse un ragazzo difficile, chi riusciva a superare lo scoglio scopriva una sensibilità preziosa. Forse proprio quella che ancora oggi riesce a mettere in quelle canzoni che parlano ancora di noi, come questa” .