Piante aromatiche di giugno, come far crescere sano e forte il basilico

Ogni anno in tanti acquistiamo questa deliziosa pianta, sperando che duri il più a lungo possibile. Andiamo a vedere le problematiche più frequenti del basilico e alcuni trucchi per farla crescere sana e rigogliosa.

Piante aromatiche di giugno, come far crescere sano e forte il basilico

Da maggio fino a giugno, mercati e supermercati si riempiono di profumate e coloratissime piantine di basilico. Piantine che, come purtroppo sappiamo tutti, sono destinate a morte certa dopo poche settimane dall’acquisto. Che si lascino nel loro vaso oppure si mettano direttamente nel campo, poche sono le predestinate ad avere vita più lunga. Come fare allora per non far morire precocemente il basilico che, con entusiasmo, abbiamo acquistato al mercato sotto casa? La prima cosa da fare è travasarla subito in un vaso più grande. Infatti, anche se ci sembrano belle e rigogliose, le piantine che solitamente acquistiamo nei supermercati, hanno già sviluppato più radici di quante il vaso può contenerne.

Rischiano quindi di soffocare o avere gravi carenze nutrizionali. Il basilico, come la maggior parte delle piante aromatiche, ama stare larga e prendersi lo spazio che le serve. Il vaso ideale per una piantina standard (con solitamente quattro rametti interni) deve essere almeno di 30-40 centimetri di diametro. Altro problema che ogni anno ci affligge, è il luogo dove posizionare il vaso. Il basilico ha bisogno di molta luce, tuttavia, se esposto alla luce diretta rischia di accusare troppo il caldo (proprio come quando si prende un’insolazione) e addirittura di bruciarsi.

Viceversa, se prende poca luce rischia di marcire. La posizione ideale è sotto il sole diretto ma filtrato con, per esempio, un telo o una rete da giardinaggio, come quelle antinsetto. Se si ha la possibilità, il luogo migliore è all’esterno, posizionando il vaso sotto un albero: rami e foglie, faranno da filtro naturale. Il basilico, seppur sia una pianta aromatica abbastanza rustica e adattabile a quasi tutte le temperature, teme una serie di problematiche che potrebbero compromettere in modo irrecuperabile il suo ciclo di vita. Andiamo a vederne alcune.

Basilico e colpi di calore

Come fare se, incautamente, abbiamo lasciato la piantina troppo al sole e adesso appare con le foglie tutte flosce e macchiate? Se le foglie sono bruciate ed iniziano a staccarsi, purtroppo, forse non sarà più recuperabile. Se invece sono ancora verdi, ecco come puoi salvare la tua piantina:

  • Prepara una bacinella di acqua a temperatura ambiente: mi raccomando, non deve essere fredda per evitare uno shock termico. Estrai la piantina dal vaso: il terreno sarà così secco che potrai vedere uno spazio tra vaso e terreno, ti basterà alzare delicatamente la pianta e rimuoverla dal vaso.
  • Immergere tutta la piantina nell’acqua, fino a che tutto il terreno è immerso: se galleggia, tenerla ferma fino a che il terreno non smette di espellere tutte le bollicine di acqua Lascia in ammollo la piantina: per almeno 15 minuti, fino ad arrivare a 30. Il terreno deve essere saturo.
  • Lascia asciugare la piantina: passato il tempo necessario, togliere la piantina dalla bacinella dell’acqua e lasciarla sgocciolare per qualche minuto. Prima di rimetterla nel vaso, lasciarla asciugare per qualche altro minuto nel sottovaso, per evitare ristagni di acqua.
  • Rimuovi le foglie secche: mentre aspetti, ispeziona accuratamente la tua piantina e rimuovi con una forbicina le foglie ormai secche o troppo macchiate.
  • Metti a riposo il basilico: riponi la piantina nel suo vaso. Se durante le operazioni precedenti ha perso molta terra, aggiungi un po’ di terriccio nuovo ma senza esagerare. Adesso non ti resta che lasciarla a riposo per qualche ora in un luogo fresco e ombreggiato ma non al buio.

Se la pianta non era troppo compromessa dal colpo di calore, a questo punto, sarà tornata di nuovo in forma e con le foglie in su. Mi raccomando: non metterla di nuovo sotto il sole diretto!

Basilico e parassiti

A tutti sarà capitato di vedere dei piccoli e fastidiosi insettini verdi grandi quanto una cruna d’ago, vagare e infestare la nostra piantina che con amore e dedizione stiamo accudendo. È un problema molto comune: questi afidi, chiamati volgarmente pidocchi del basilico, sono ghiotti di questa pianta aromatica. Forse ancora più di noi, quando condiamo la nostra caprese con del buon basilico.

Nonostante il nome, questi parassiti non attaccano l’uomo e non sono portatori di malanni, tuttavia costituiscono un problema considerevole: infatti colpiscono la parte inferiore delle foglie e dello stelo e succhiando linfa e sostanze nutritive della pianta e facendola deperire in pochissimo tempo. Come fare a liberarsene? Oltre ai classici antiparassitari presenti sul mercato, esiste un ottimo rimedio naturale da preparare a casa. Si tratta di un repellente a base di aglio. Ecco come prepararlo:

  • Recupera qualche spicchio di aglio e scarti del bulbo: per questo repellente, puoi utilizzare anche i classici scarti secchi delle foglie e le anime dell’aglio che hai utilizzato per le tue preparazioni in cucina, da aggiungere a qualche spicchio intero. Ne basteranno 2-3 interi.
  • Trita grossolanamente l’aglio: tagliuzza scarti e spicchi interi. Metti a bollire 1 lt di acqua: quando l’acqua arriva a bollore, aggiungi gli spicchi e gli scarti precedentemente tagliati.
  • Fai bollire: per minimo 15-20 min a fuoco medio. Non è necessario lasciare la fiamma alta. Lascia raffreddare: prima di utilizzare il tuo repellente, lasciamo raffreddare per almeno qualche ora. È importante che il composto non sia caldo, per evitare di danneggiare la pianta di basilico.
  • Travasa il liquido: munisciti di imbuto e uno spruzzino vuoto e inserisci il composto. Non è necessario filtrare, anzi, i pezzettini di aglio continueranno a macerare all’interno dell’acqua aumentando il potere repellente.
  • Extra: se ne hai a disposizione, nella fase di bollitura aggiungi anche scarti e foglie di cipolla. Anche questa, infatti, è un ottimo repellente naturale.

Adesso che il repellente all’aglio è pronto, non ti resta che trattare la tua pianta di basilico. Alza delicatamente le foglie e spruzza il liquido sotto queste e sopra lo stelo. Dopo poco, vedrai i malefici insetti impegnati a fuggire dal vaso. Ripeti questa operazione almeno una volta a settimana: puoi utilizzare questo repellente anche su altre piante.

Cosa più importante, inoltre, è il fatto che è naturale, motivo per cui non dovrai preoccuparti nel momento di utilizzare il tuo basilico in cucina. Abbiamo fatto un’esplorazione dei trucchi migliori per prendersi cura di una piantina di basilico e dei rimedi naturali più efficaci. Li conoscevi già e li hai messi in pratica?Conosci altri trucchi? Scrivilo nei commenti e condividilo con noi!

Continua a leggere su Fidelity Donna