Le famose calzette della befana consegnate ai bimbi più meritevoli possono trasformarsi in molte cose a seconda dei materiali di cui essa è fatta. Se sono di lana e avete dimestichezza con ago e filo, potete trasformarle in simpatici guanti senza dita, ideali per guidare e se sono spaiate potete ricavarne degli originali scaldamani.
Se la calza è in cotone potete usarla per spolverare le tende veneziane, basta semplicemente indossarle come guanti oppure potete spruzzare della cera spray è sarà pronta per pulire tutte le superfici in legno. Se si tratta di un calzino spugna colorato: inseritevi una saponetta dentro e chiudendo con ago e filo il lato aperto del calzino avrete un originale spugna per il corpo accanto alla vasca da bagno.
Se la calza è elastica sulla parte superiore basterà tagliare il bordo con le forbici ricavando così degli elastici per capelli; se avete in casa calzine e calzette rovinate potete unirne con ago e filo i vari ritagli creando così un maxi calzettone per l’Epifania, decorandola magari con qualche bottone colorato, nastro, nastrini e un pon pon.
Se avete due calze di dimensioni piccole, come un calzino potete riempirle con del caffè o del bicarbonato e inserirle nelle vostre scarpe per una notte, in questo modo saranno deodorate, prive di odori sgradevoli.
Se tagliate una calza invernale di nylon, troppo lunga, imbottendola con vari materiali morbidi, avrete creato un utilissimo paraspifferi, annodandolo alle due estremità.
Ancora dalla calzetta potete ricavarne anche delle curiose marionette per i vostri bambini, basta applicare due bottoni come occhi e indossandola come un guanto animare una storia per il vostro piccolo.
Riguardo il carbone dolce, di qualsiasi colore esso sia, potete triturarlo con un mixer e usarlo come dolcificante per il tè, il caffè e altri infusi e tisane. Se il carbone dolce è nero, potete triturarlo molto finemente e mischiarlo allo zucchero a velo creando così un effetto velo nero su una torta dall’impasto chiaro.