Santa Ildegarda di Bingen, monaca ed erborista medievale: i suoi rimedi di bellezza

Dal sapere di Ildegarda di Bingen, monaca ed erborista medievale, ecco gli antichi e validi suggerimenti per mantenere in salute la nostra pelle. Le sue conoscenze nel campo della medicina naturale sono guardate ancora oggi con ammirazione.

Santa Ildegarda di Bingen, monaca ed erborista medievale: i suoi rimedi di bellezza

Assenzio, violetta, orzo, iris, verbena, rosa, ametista: la natura ci offre davvero tanti rimedi per prenderci cura del nostro corpo e la minaca benedettina, Ildegarda di Bingen, aveva già capito 900 anni fa, che la nostra pelle è lo specchio della nostra salute psicofisica.

Il suo approccio attraverso  il cibo e i metodi naturali è all’avanguardia ancora oggi ed è in grado di rompere il circolo vizioso alla base delle problematiche dell’invecchiamento e degli inestetismi della pelle. Vediamo ora le ricette che santa Idegarda abbinò a ciascun disturbo della pelle.

 Pelle sensibile: Lavaggi con acqua d’orzo e avena per idratare

Per chi ha una pelle rugosa, dura e che tende a squamarsi facilmente sotto l’effetto del vento, il rimedio sta nel cuocere l’orzo nell’acqua e con quell’acqua filtrata attraverso una benda e riscaldata moderatamente, si lavi il viso dolcemente: in questo modo la pelle risulterà più liscia e luminosa. 

La santa attribuisce le stesse proprietà anche all’avena, che oggi è impiegata nella preparazione di molti cosmetici e saponi. Così l’orzo e lavena sono due rimedi che trattengono l’acqua all’interno della cute mantenendo la pelle sana e idratata.  

Cicatrici e smagliature: la viola si rivela un valido rimedio 

Uno dei migliori unguenti suggeriti dalla santa è quello dell‘unguento alla viola. A base di succo di viole e olio di oliva, dermoprotettivo, emolliente e lenitivo, è un ottimo coadiuvante nel trattamento di ferite, piaghe e lesioni cutanee di qualsiasi genere, ma anche nel trattamento delle smagliature in gravidanza.

In questi casi l’unguento va applicato sulla zona arrossata e massaggiato fino a completo assorbimento. Se strofinato sulla fronte è un utile rimedio contro il mal di testa da sinusite e spalmato attorno agli occhi prima di andare a dormire aiuta ad illuminare lo sguardo.

Per le ferite: impacco alla verbena

Indicato come rimedio di sostegno in caso di acne, infiammazioni cutanee e herpes zoster. Basta far bollire la verbena in acqua per 5 minuti dopodichè filtrare e lasciare sgocciolare. Una volta intiepidita applica sulla parte da trattare prima ricoperta con un quadrato di lino sterile. Quando l’applicazione sarà asciutta, far bollire l’altra verbena e ripeti il trattamento, che va continuato fino a che la pelle risulti sana. 

Pelle secca e macchie: bagno col cristallo di ametista

Per le macchie presenti sul viso basta riscaldare dell’acqua sul fuoco, tenendo quella pietra al di sopra dell’acqua in modo che il suo sudore si mescoli all’acqua e con quell’acqua bisognerà lavarsi il viso. Facendolo spesso otterrete una pelle dolce e un bel colorito. Inoltre è possibile anche preparare un bagno in vasca con la stessa pietra. 

Eczema e vesciche: maschera alle rose e miele

Per questi disturbi della pelle, quali eczemi, forfora prurito e macchie rosse, basta preparare una maschera alle rose e al miele. Basta mescolare 1 goccia di olio essenziale di rosa e 2 cucchiaini di miele grezzo naturale, con un bastoncino di legno e applicare sul viso pulito, lasciando agire la maschera per 20 minuti circa, dopodichè sciacqua con acqua tiepida e asciugare all’aria la pelle leggermente tamponata con acqua di rosa.

Infiammazione e impurità: gommage all’iris

Per una pelle purificata, sfiammata e luminosa basta utilizzare la polvere della radice di iris. Basta frizionare la polvere la polvere di iris sulla pelle umida di viso e corpo con un leggero massaggio circolare e risciacquare con acqua tiepida.

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