Occhio di pernice al piede: cause, sintomi, cure e rimedi naturali (2 / 2)

L'occhio di pernice si forma sul piede

Nella maggior parte dei casi il tiloma guarisce da solo senza alcun intervento; quando è necessario bisogna rivolgersi a un podiatra. Per rimuovere un occhio di pernice, il podiatra utilizzerà uno strumento simile a uno scalpello affilato per praticare una piccola incisione o raschiare l’osso della falange al fine di creare più spazio tra le dita. La rimozione non è dolorosa perché l’area di pelle che verrà asportata è priva di recettori del dolore. È buona abitudine utilizzare prodotti e rimedi che servono a ridurre l’ispessimento della pelle e a prevenire lo sfregamento o la pressione nell’area affetta dal problema. Inoltre, è bene non indossare per un po’ di tempo le calzature che hanno determinato l’insorgere del problema o che sono troppo rigide e strette.

Tra i prodotti e i rimedi che facilitano la riduzione dell’ispessimento cutaneo e prevengono lo sfregamento o la pressione sull’area interessata sono in commercio delle creme idratanti specifiche per pelli ispessite, cerotti protettivi e imbottiture o solette morbide da applicare nella zona. Si possono anche inserire dei dischi di gomma fra le dita, per evitare altre compressioni o sfregamenti. Anche i liquidi e i gel all’acido salicilico sono utili perché ammorbidiscono la pelle e sono indolori; questi però sono controindicati in caso di diabete, arteriopatia e neuropatia periferica, pelle sensibile, fragile, screpolata o con ferite. In caso di infezione è necessario mantenere la pelle della zona ben pulita utilizzando del sapone antibatterico e una crema antibiotica. La detersione deve avvenire almeno 2 volte al giorno, con saponi specifici e disinfettanti per facilitare la guarigione ed eliminare il problema. In caso di infezione grave, l’occhio di pernice richiede il trattamento antibiotico.

I rimedi naturali per combattere l’ispessimento della pelle sono molteplici. Un rimedio utile per ammorbidire la pelle e dare sollievo dal dolore è effettuare dei pediluvi a base di acqua calda, sale e bicarbonato; dopo mezz’ora di posa, con questo sistema possiamo delicatamente anche rimuovere gli occhi di pernice con una limetta. Bisogna fermarsi se si avverte dolore. I rimedi naturali e della nonna per contrastare e rimuovere l’occhio di pernice consistono nell’applicazione di impacchi di erbe e piante che hanno anche proprietà disinfettante, antiinfiammatoria e rinfrescante.

Nel dettaglio, per esempio, la calendula può aiutare a lenire il fastidio, ammorbidendo la zona; gli impacchi vanno ripetuti ogni giorno per circa 20 minuti. Il gel di aloe vera, invece, rinfresca, ammorbidisce e attenua il dolore e va applicato nell’area più volte al giorno. l limone è un disinfettante e cicatrizzante naturale; questo deve essere applicato a fette direttamente sulla pelle sfregando con delicatezza o lasciandolo in posa sulla zona con l’aiuto di una garza o un cerotto. L’amido di mais aiuta a tendere la zona pulita ed evitare sfregamenti. Un altro rimedio è costituito dall’uso di bicarbonato e chiodi di garofano che mantengono la zona idrata e disinfettata. L’aglio è un vero e proprio antinfiammatorio naturale.

La durata di ogni trattamento varia, in media, dai 15 ai 30 minuti. Quando gli occhi di pernice non causa più dolore, possiamo provare a rimuoverlo facendo un pediluvio specifico: bisogna immergere i piedi in acqua ossigenata ed aggiungere del bicarbonato. Quando la pelle sarà ammorbidita possiamo strofinate la zona che presenta l’ispessimento con le dita o con una pietra pomice per rimuovere definitivamente e in poco tempo l’occhio di pernice.