Manicure: come applicare lo smalto nel modo giusto

Neutro o a tinte fluo, in versione classica oppure in gel semi-permanente. Scegli lo smalto che vuoi, ma importante è applicarlo nel giusto modo, si ma come? scopriamo insieme i consigli degli esperti.

Manicure: come applicare lo smalto nel modo giusto

I nail artist consigliano di scegliere l’abbinamento giusto da fare a seconda del tipo di mano che si ha. Su di un unghia allungata in una mano normale: il rosa allarga otticamente la sua superficie, quindi per far apparire le unghie più ampie e femminili scegliete smalti nei toni accesi dei rossi chiari e dei rosa perfetti per “allargare” la forma dell’unghia e riproporzionarla.

In una mano affusolata sempre con unghia allungata potete optare per la french manicure versione “audace”: la classica french con colori chiari sulla base e le punte bianche, è perfetta per mettere in risalto la forma di mani e unghie. Potete anche osare con toni color pastello e punte scure o se si è giovanissime, combinazioni diverse per ogni unghia.

In una mano tozza con unghia affusolata: lo smalto va posto soltanto al centro scegliendo tonlità scure come il rouge noir, viola intenso in stile anni ’70 oppure il blu o il nero per mani impeccabili.

Su di un unghia squadrata in una mano normale sono indicati colori come il rosa delicato oppure la revers french: con lo smalto bianco accentui la parte dell’unghia alla base e con il rosa o il beige riempi il resto. In questo modo arrotonderai l’unghia ristabilendo le proporzioni.

Su una mano affusolata dalla unghie squadrate è fondamentale una manicure ben fatta che spinga indietro le cuticole guadagnando almeno 1/2 millimetri di unghia. Poi scegli un colore neutro, che uniformi mani e unghie, oppure una tinta accesa, applicata su tutta la superficie.

Su di una mano tozza dall‘unghia squadrata invece optate per il classico smalto rosso, non troppo scuro, meglio il ciliegia, stendendolo nella parte centrale. 

Per tenere le mani sempre giovani si scelgono di solito colori neutri ma non tutti i neutri sono uguali, ci spiega la nail artist Flavia Pitton. Infatti i beige sono consigliati alle pelli olivastre, mentre per quelle chiare i toni devono essere rosati, cipriati se no l’unghia risulterà smorta.

Il color ciliegia è un must, perfetto per qualsiasi età: lo sanno bene le case cosmetiche, che lo ripropongono ogni anno in diverse sfumature, ma sempre brillanti. Da evitare però se si ha mani segnate, dome del resto tutti i colori accesi. Il color corallo invece hanno il vantaggio di esaltare la pelle delle mani olivastre, quindi perfette per l’estate, quando si è abbronzati.

Meglio classici, gel o semipermanenti?

I classici in genere vengono cambiati ogni 3 giorni ma se di qualità possono raggiungere anche i 7 giorni, preferisci quelli privi di toluene, canfora, formaldeide, sostanze tossiche non ammesse dalla legge in percentuali alte.

In gel, di colori brillanti e intensi durano circa 7/10 giorni, la consistenza densa rende le unghie resistenti ma l’applicazione è più difficoltosa e l’unghia non “respira”. Ci sono anche top coat trasparenti che si applicano sulla smalto classico e una volta asciutti ne allungano la durata e la brillantezza. Utili in caso di applicazione di glitter e strass.

I semipermanenti richiedono il fissaggio con la lampada Uv e assicurano una durata di circa 3 settimane e si cambiano quando la ricrescita dell’unghia è evidente.I migliori si tolgono con un impacco speciale. Evita quindi una manicure per eliminarlo con lima e fresa, rovinendo l’unghia.

Ricostruzione? Si, ma solo in certi casi

La ricostruzione delle unghie, dopo un boom iniziale sta subendo una frenata, sia per i costi ( 60- 70 euro) sia per la dipendenza dai professinisti dai quali occorre recarsi ogni 3 settimane. Però è indicata per chi tende a mangiarsi le unghie e per chi ha avuto traumi alle unghie, consiglia l’esperta.

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