Italia, ospedale in fiamme, evacuazione in corso: si teme il peggio (2 / 2)

La notizia sta rimbalzando sui principali siti di cronaca della nostra Penisola. Un incendio è divampato nell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. Parliamo di uno dei nosocomi più grandi della regione Puglia. Stando alle prime ricostruzioni, pare che il rogo si sia innescato nell’area del pronto soccorso.

Dal secondo piano interrato, in men che non si dica, si è espanso. Momenti di terrore, di panico, quelli che, logicamente, ne sono conseguiti. L’allarme è stato lanciato sin da subito, con i soccorritori e i vigili del fuoco, impegnati allo spegnimento delle fiamme e al soccorso dei pazienti che sono stati evacuati dalla struttura in fiamme.

Come potete vedere dalle immagini diffuse a mezzo stampa, una lunga colonna di fumo nero si è innalzata in cielo. Già questo basterebbe a descrivere cosa è successo. Le immagini, in tali casi, si commentano da sole. Tra coloro che si trovavano nell’ospedale Miulli, il panico ha preso il sopravvento e il fortissimo odore di bruciato si è diffuso nell’aria, tra i reparti e all’esterno.

Alcuni pazienti del pronto soccorso sono stati portati via in barella. Il direttore: sanitario dell‘ospedale Miulli, Vitangelo Dattoli, ha dichiarato: “I dispositivi di sicurezza hanno funzionato” aggiungendo che l’incendio “si è sviluppato nei piani interrati, ma le canne fumarie hanno deviato il fumo al piano terra e al primo piano”. Il racconto di Dattoli è proseguito così: “A quel punto è scattato il piano di emergenza  e urgenza, che prevede, oltre all’allerta a vigili del fuoco e forze dell’ordine, l’evacuazione degli ambienti in cui si è manifestato il fumo”.

Il direttore sanitario precisa che “si tratta di un ospedale costruito con norme moderne” e che ” I vari dispostivi antifuoco – hanno sedimentato la zona dell’incendio, che quindi è stata controllata. Adesso i vigili del fuoco stanno lavorando, aspettiamo che si concludano le operazioni e attendiamo il report per fare chiarezza sulle cause”. Allo stato attuale non è possibile dire quali sono le cause del rogo, mentre quel che è certo è che sono stati evacuati gli utenti presenti negli spazi comuni. Tutte le operazioni si stanno svolgendo sulla base di tutti i criteri di sicurezza e non si registrano danni alle persone ma continueremo a seguire il caso, con i dovuti aggiornamenti.