Un incendio improvviso divampato su un camion in transito nei pressi della barriera autostradale di Roma Ovest, lungo l’autostrada A12, ha condotto a un clamoroso sequestro di sostanze stupefacenti da parte della Polizia Stradale. L’episodio è avvenuto nelle ultime ore e ha subito destato l’attenzione delle forze dell’ordine, intervenute inizialmente per domare le fiamme.
Mentre i vigili del fuoco erano impegnati nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza del mezzo, gli agenti hanno effettuato un controllo del vano di carico, rinvenendo una scoperta sconcertante: ben 210 chilogrammi di sostanze stupefacenti, nascosti tra il materiale andato in parte distrutto dal fuoco.
Secondo le prime ricostruzioni, il conducente del mezzo, approfittando del caos generato dall’incendio, si sarebbe allontanato a piedi, fuggendo tra i campi adiacenti. Alcuni testimoni avrebbero notato un uomo dileguarsi poco dopo l’inizio del rogo. Al momento, dell’autista non vi è alcuna traccia e sono in corso le ricerche, anche con l’ausilio di unità cinofile e droni.
Non si esclude l’ipotesi che l’incendio possa essere stato innescato volontariamente per ostacolare eventuali controlli o eliminare prove, ma sarà l’indagine in corso a chiarire dinamica e responsabilità. La scoperta del carico di sostante stupefacenti rappresenta un duro colpo al traffico illecito di stupefacenti: il quantitativo sequestrato avrebbe potuto fruttare centinaia di migliaia di euro una volta immesso sul mercato.
La Polizia Stradale, in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia, sta ora ricostruendo l’itinerario del camion e verificando eventuali collegamenti con organizzazioni attive nel traffico di sostanze stupefacenti sul territorio nazionale. L’episodio riporta l’attenzione sui flussi di stupefacenti lungo le principali arterie autostradali italiane, dove, dietro l’apparente trasporto merci, possono celarsi carichi illeciti di ingente valore.