Il botulino è diventato estremamente famoso negli ultimi anni grazie alla corsa, a volte un po’ troppo spasmodica, che certe donne fanno alla ricerca dell’elisir di eterna giovinezza. Infatti è una delle sostanze maggiormente utilizzate nel campo estetico per ridurre visibilmente gli effetti che il passare del tempo lascia sul volto.
Il botulino è conosciuto soprattutto per la sua capacità di riempire, e quindi, far scomparire le rughe, in particolar modo quelle della fronte e le tanto odiate zampe di gallina. Il botulino non viene iniettato solamente per moderare le rughe ma anche per contribuire al sollevamento della coda del sopracciglio, intervento che viene detto Brow-lift. Questa particolare tecnica permette di eliminare il difetto che nasce con l’abbassamento del sopracciglio, dovuto all’avanzare dell’età, e che conferisce al volto un’espressione stanca e sciupata.
Lo sapevate che il botulino può essere impiegato anche per combattere la cellulite? Ebbene sì, se l’adipe è uno dei vostri crucci maggiori, sappiate che c’è la possibilità di utilizzare la tossina botulinica anche per alleviare l’aspetto della pelle a buccia d’arancia.
In realtà il botulino può essere utilizzato anche per risolvere problemi di natura diversa da quella strettamente estetica. Il botulino, ad esempio, viene spesso impiegato per moderare la cosidetta iper-sudorazione, o iperidrosi. Le zone interessate da questo fenomeno vengo trattate con una serie di iniezioni che aiutano a ridurre notevolmente il problema, garantendo una qualità di vita decisamente migliore a chi ne soffre.
Un ulteriore impiego del botulino mira a correggere quello che viene detto gummy smile, o sorriso gengivale: quella particolare conformazione dell’apparato dentale che mette in grande visibilità le gengive. Il botulino agisce indebolendo i muscoli elevatori del labbro superiore, riducendo, di conseguenza, l’esposizione delle gengive.
Per correggere l’aspetto del naso con la punta cadente, il botulino viene iniettato sull’estremità da ritoccare e questo permette di evitare una dolorosa, e alquanto costosa, rinoplastica. Si può applicare il botulino anche in casi particolarmente gravi di acne. L’iniezione, infatti, della tossina può ridurre sostanzialmente la secrezione sebacea che provoca l’insorgenza dei brufoli.
Un impiego ancor più importante viene fatto per la correzione delle espressioni a seguito di paralisi del nervo facciale. L’azione sui muscoli mimici viene effettuata con un sistema mirato che tende ad indebolire i muscoli del lato sano, così da rendere meno evidente l’asimmetria del volto.
Insomma, avrete capito che il botulino non ha solo un impiego estetico ma, in certi casi, aiuta davvero a migliore la qualità della vita. In ogni caso, che vogliate utilizzarlo per scopi più o meno nobili, rivolgetevi sempre a personale altamente specializzato: il medico che lo esegue deve avere una grande e comprovata esperienza per saper calibrare a perfezione il punto di iniezione e la quantità di prodotto.
Infine, se avete intenzione di utilizzare il botulino per ridurre gli effetti dell’invecchiamento, evitate di farvi prendere troppo la mano perché rischiereste, nel cercare di eliminare troppo insistentemente le rughe, di alterare la funzionalità della muscolatura mimica con risultati davvero orribili.