Foxy eye o occhio da volpe: un trend che impazza tra le giovanissime

Il foxy eye o occhio da volpe, sempre più apprezzato dalle ragazzine, è il desiderio di un occhio seducente, allungato, come quello delle star. Scopriamo come si può arrivare a questo risultato.

Foxy eye o occhio da volpe: un trend che impazza tra le giovanissime

Oggi si parlerò del Foxy eye o occhio da volpe. Sono in tante che desiderano avere l’occhio come quello di Bella Hadid, 23enne definita la donna più bella del mondo o Kendal Jenner. Si sa, un occhio allungato, seducente, profondo, il cosiddetto occhio da volpe riesce sempre ad ammaliare gli uomini ed incantare le donne, spopolando specie tra le ragazzine. 

Parliamo, dunque, di un trend che passa soprattutto attraverso Instagram e Tik Tok, tra moda, emulazione e…critiche. Si, perchè tra i tanti consigli su come truccarsi gli occhi per ottenere uno sguardo allungato, alcuni sembrano proprio non piacere, come il “gesto dell’emicrania“, consistente nel sollevarsi gli occhi con le mani.

Molte donne asiatiche lo reputano un gesto offensivo perchè in passato esso veniva utilizzato per schernire gli asiatici.E questo lo sa bene una nota influencer con quasi 10 milioni di follower su Instragram, Emma Chamberlain, famosissima yotuber che ha postato un selfie con la mano impegnata a tirare su gli occhi. Peccato che lo scatto è stato corredato da numerosi commenti negativi e prontamente rimosso, con tanto di scuse rivolte agli asiatici che si sono sentiti offesi dalla foto.

Come ottenere l’effetto foxy eye col make up

Sono in tanti i truccatori, i bedauty guru e le influencer che consigliano come avere uno sguardo da star senza ricorrere alla chirurgia ma ricorrendo esclusivamente al make up per uno sguardo felino. Degli esempi? Gli smoky eyes, gli occhi allungati con linee sottili di eye liner, una matita bianca nella rima inferiore dell’occhio per aprire lo sguardo. 

Anche le sopracciglia possono subire il fascino del foxy eye effect. Come? Attraverso la tipica forma allungata verso l’alto, molto dritta nella prima parte e obliqua verso la fine. E poi, si sa che la coda da cavallo alta e ben tirata è perfetta per chi desidera allungare ancora di più lo sguardo.

Fili estetici, filler e botox

Chi vuole spingersi oltre, può chiedere il consulto di un chirurgo oculoplastico, specialista nella regione dello sguardo e nella ricerca della perfetta armonia del viso. Lo specialista potrebbe portarvi a valutare diverse opzioni. Una di questa è quella dei fili estetici, fili in materiale biocompatibile per un effetto lifting immediato. I fili di trazione e ancoraggio permettono di tirare la pelle verso l’alto, riposizionando la cute e dando l’effetto allungato nella zona temporale, necesario per un occhio da volpe. Si tratta di un procedimento che dura 12 mesi; un intervento breve, in cui si può tornare subito a svolgere le normali attività ma attenzione a infezioni, ematomi e sieromi (sempre meglio precisarlo).

Un’altra opzione consiste nel correggere la zona temporale con filler di ultima generazione e botox. I filler a base di acido ialuronico, con la tecnica ad ago, vengono iniettati nella zona temporale per ridare il volume perso durante gli anni. Vengono effettuate micro-iniezioni di uno specifico filler volumizzante o di un filler di idrossiapatite di calcio. La zona appare subito più voluniosa e più sollevata. C’è sempre una terza opzione: il botox per innalzare la coda del sopracciglio e riuscire ad aprire lo sguardo. La tossina viene iniettata proprio nel muscolo depressore situato in quella zona, in modo da ridurre temporaneamente il movimento verso il basso. 

La chirurgia estetica 

Come ultima opzione, per gli amanti della chirurgia estetica c’è il lifting del sopracciglio per sollevare la parte esterna delle sopracciglia, distendendo quella che è la zona tra le tempie e la parte laterale degli occhi. Si tratta di un intervento volto a ringiovanire lo sguardo ma che è sempre più richiesto tra le giovani per ottenere l’effetto occhio da volpe.

Abbiamo poi il lifting temporale, che corregge un rilassamento della zona al lato delle sopracciglia. Si tratta di un intervento mirato e localizzato per ringiovanire una zona viso che può rendere lo sguardo immediatamente più aperto. Molto spesso questo intervento è consigliato assieme alla vecchia blefaroplastica. Il ringiovanimento palpebrale dice addio alle palpebre cadenti per far spazio ad uno sguardo felino e seducente (in anestesia locale).Infine troviamo la cantoplastica, un intervento chirurgico per modificare la forma dell’occhio, che va a riposizionare l’angolo esterno dell’occhio. Con la cantoplastica è possibile far di tutto, stringere o allungare l’occhio, alzare gli occhi cadenti per età o predisposizione genetica. 

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