Come fare lo shatush rosso sui capelli castani o neri

Lo shatush rosso è adatto ai capelli castani e neri ed è molto richiesto nei saloni di bellezza dalle donne. Dal mogano, al rame, al rosso fuoco le possibilità di scelta sono vaste. Provare a farlo a casa può essere rischioso se non si esegue correttamente.

Come fare lo shatush rosso sui capelli castani o neri

Le mode e le tendenze, anche quando si parla di capelli, cambiano in base alla stagione e agli anni. Tra le nuove tendenze in fatto di colorazione lo shatush continua ad essere tra quelli più richiesti nei saloni di bellezza e tra quelli più proposti dagli hair-stylist. Insieme alle sfumature del grigio o dei colori pastello, le donne con i capelli castani o neri apprezzano molto lo shatush rosso.

Le tonalità di colore possono essere davvero tante e andare dal più tradizionale mogano, al rame o al rosso fuoco o rubino. Il mogano regala sfumature dal castano al rosso sui capelli castani, mentre con i capelli neri possiamo osare scegliendo il color rame o il rosso fuoco.

Le differenti tonalità doneranno alla donna personalità e femminilità e si adatta, senza problemi, sia alle carnagioni chiare che a quelle scure.

Le regole per eseguire una buona sfumatura rossa sono uguali a quelle per eseguire la tecnica tradizionale.

Lo shatush rosso è ideale per le donne con i capelli scuri

Lo shatush rosso è molto apprezzato dalle donne castane o con i capelli neri

Come fare lo shatush rosso

Per creare i riflessi dello shatush rosso, senza rischiare, bisogna acquistare i kit specifici per questo trattamento presso i centri o i negozi specializzati.

In questi casi il fai da te nel miscelare le componenti è sconsigliato specialmente per le meno esperte. Bisognerebbe infatti essere in grado di combinare al colore la giusta gradazione della crema decolorante a base di acqua ossigenata, scegliendo tra i 20 e i 40 volumi.

Bisogna dividere la chioma in parti e iniziare ad applicare con il pennellino una parte della crema in dotazione sulla lunghezza dei capelli, partendo dalla sua metà, fino ad arrivare alle punte.

A questo punto sarà sufficiente lasciare in posa il prodotto per il tempo indicato nella confezione e risciacquare con cura i capelli.

Lo step successivo è applicare l’altra metà del prodotto sui capelli e lasciare agire per poi lavare di nuovo i capelli e asciugarli definendo la piega desiderata.

Poiché questo trattamento di colorazione è molto aggressivo sui capelli, tanto che li rende secchi, nei lavaggi successivi è consigliabile applicare una maschera nutriente.

Shatush rosso sui capelli castani

Il colore castano dei capelli ha molte tonalità di colore per cui il riflesso rosso non sarà mai uguale a quello di un altro castano.

L’effetto dello shatush è di rendere più inteso il colore della base e ravvivarlo con le diverse tonalità del rosso in maniera naturale.

Per chi ha una base di colore castano chiaro la soluzione più adatta per lo shatush rosso è indirizzarsi verso i toni del rame. L’effetto sarà molto naturale perché questo colore tende già ai riflessi ramati senza trattamenti specifici. Questa scelta permetterà di fare risaltare gli occhi che la pelle.

Il castano più scuro, invece, si presta bene ad essere abbinato con il rosso tiziano. La variante del colore è un misto tra il color rame ed il rosso acceso. Per questo motivo, si otterranno sfumature calde ed intense.

Lo shatush può essere eseguito anche ai capelli corti

Lo shatush è adatto anche ai capelli corti

Shatush rosso su capelli neri

I capelli neri richiedono uno shatush rosso particolarmente accesso. Per questo motivo, si consiglia, solitamente, di scegliere le nuance più calde, come il rosso rubino. Il connubio tra il nero dei capelli e le sfumature del rosso esalteranno la carnagione del viso, sia essa molto chiara o olivastra.

La variante uguale per tutti

Un’alternativa che si presta sia ai capelli castani che ai capelli neri è eseguire uno shatush ancora più forte sulla tonalità del rosso fuoco. Questo, in particolar modo, si presta alla sfumatura finale in rosa.

In questo caso, sarà importante decolorare maggiormente le punte dei capelli.

Per nutrire i capelli trattati possiamo utilizzare gli oli essenziali

Gli impacchi con olii essenziali nutrono il capello trattato

Come mantenere lo Shatush

Dopo il trattamento il capello sarà molto arido e fragile e tenderà a sfibrarsi. Per questo motivo, bisogna “coccolare” i nostri capelli eseguendo impacchi di oli e maschere molto nutrienti. Quelli più indicati sono a base di olio di mandorle dolci, di jojoba, di argan o di semi di lino.

Il segreto per velocizzare l’effetto è tenere in posa questi impacchi per tutta la notte e risciacquare con cura la mattina appena sveglie prima di andare al lavoro o dedicarsi alle attività quotidiane.

È fondamentale utilizzare anche uno shampoo delicato, senza parabeni, ed evitare l’uso di piastre per capelli perché il calore tenderà a fare aprire, in squame, i capelli.

Poiché il rosso tende a sbiadire velocemente un altro consiglio è ravvivare il colore, quando se ne sente la necessità, con uno shampoo riflessante.

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