La 22enne che ha accusato di presunto stupro Leonardo Apache la Russa, una ex compagna di liceo del figlio 19enne del presidente del Senato, ha sporto denuncia alla procura di Milano il 3 luglio per i fatti che sarebbero accaduti nella notte tra il 18 e il 19 maggio.
Da quanto è stato riportato su Il Giorno, i due si erano persi si vista, per poi ritrovarsi, casualmente all’Apophis Club di via Merlo, dove hanno trascorso la serata, conclusasi, a detta della ragazza, in modo drammatico. Secondo quanto da lei dichiarato, intorno a mezzanotte, era andata a ballare con un’amica nel locale. Lì ha rivisto Leonardo, si sono salutati, bevuto due drink. E’ a quel punto che i suoi ricordi si bloccano, dichiarando di essersi svegliata “confusa” e “nuda” nel letto del ragazzo intorno a mezzogiorno.
I medici della clinica Mangiagalli, dove si è fatta visitare, le hanno riscontrato una ecchimosi al collo, una ferita alla coscia e positività alla cocaina che aveva assunto prima di andare in discoteca. Inoltre è risultata positiva alle benzodiazepine. In una lunga chat con un’amica, la mattina del 19 maggio, la 22enne scriveva: “Mi sono svegliata qui da lui e non ricordo nulla. Aiuto”. Il legale che difende la ragazza riferisce che è sconvolta e aveva paura a esporsi. Il Corriere della Sera ha pubblicato le conversazioni avvenute tra la 22enne e un’amica quando si trovava ancora a casa La Russa: “Mi sono risvegliata da La Russa… (…) ma che problemi ho… O mi hanno drogata. Non mi ricordo bene, non va bene, faccio troppi casini. Non sono normale, raccontami di ieri. Mi sto prendendo male, ma davvero, troppo. Cosa è successo? Mi sono svegliata qui da lui e non ricordo nulla. Aiuto…”.
La conversazione è davvero lunghissima, al punto che l’amica della 22enne le risponde: “Penso che lui ti abbia drogata, ma tu non mi ascoltavi ieri, sei corsa via e non ti ho più trovata”. La 22enne, a quel punto, scrive: “Ho paura, me ne sto andando”, dopo che l’amica le ha detto che la sera prima si comportava in maniera strana dopo aver bevuto un drink: “Io ti volevo portare a casa mia, te l’ho detto più di una volta ma non ragionavi proprio, non so come spiegarlo, non eri tu”.
Le due ragazze, nella chat, parlano anche di droga che avrebbero consumato insieme prima di incontrare La Russa. L’amica dice alla 22enne: “Ti ha per forza drogata, non può essere c (forse: cocaina, ndr). Non ti fa quell’effetto. Non era mai successo tutte le altre serate”. La conversazione tra le due si interrompe fino alle 15:18, quando la ragazza sta andando alla clinica Mangiagalli e scrive: “Vado in ospedale. Sta venendo mia madre a prendermi”. L’amica risponde: “È giusto che denunci la cosa, però stai veramente attenta, suo padre è il presidente del Senato”. In un commento rilasciato a caldo, subito dopo l’uscita della notizia relativa al figlio, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha dichiarato: “Dopo averlo a lungo interrogato ho la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante”, chiosando: “Conto sulla Procura della Repubblica verso cui, nella mia lunga attività professionale ho sempre riposto fiducia, affinché faccia chiarezza con la maggiore celerità possibile per fugare ogni dubbio”.