Nel mondo dello sport e della televisione, a volte, un ricordo si fa strada con la forza di una notizia. Il telefono squilla e all’improvviso il chiasso quotidiano si ritrae in un silenzio che sa di definitivo.Per Licia Colò, la giornata ha preso una piega diversa. L’eco di una voce, accanto a lei per sette anni, le buca il velo della normalità.
È la voce di Nicola Pietrangeli, il campione, l’uomo che ha amato.Si erano conosciuti e innamorati con un ardore che, all’epoca, era considerato una sfida aperta alle convenzioni.
Era il 1987 e la loro unione sollevò un polverone mediatico. Trent’anni esatti di differenza li separavano: lui un mito del tennis di 54 anni, lei una promessa della TV che ne aveva appena 24. Un divario che ai tempi sembrava quasi assurdo.
Eppure lei, in quell’uomo, vedeva solo la sua straordinaria forza d’animo. Una scintilla che l’aveva subito attratta, come ha raccontato.C’è, però, un momento preciso che ora le torna alla mente con la violenza di un presagio. Un incontro avvenuto solo cinque giorni prima che tutto cambiasse.
L’ultima immagine è quella di una stanchezza profonda, un peso difficile da portare. Qual è stato l’ultimo, amaro messaggio lasciato dal campione? Che cosa ha detto prima di perdere la vita? Il racconto di Licia Colò è davvero molto particolare i dettagli sono davvero commoventi nessuno si aspettava un messaggio e un gesto del genere lasciati dal notissimo campione che in questo periodo aveva parlato sul tennis moderno.