Il ritmo delle coreografie, scandito dalla musica e dagli applausi, riempie il teatro degli ascolti con una carica di adrenalina inconfondibile. Ogni sabato sera, sotto i riflettori implacabili di Rai Uno, la competizione si fa sempre più serrata, quasi implacabile.
In quel contesto di paillettes e passione per il ballo, c’è una voce che rappresenta il pubblico, un filtro di schiettezza popolare: quella di Rossella Erra.Dopo aver assistito a settimane di esibizioni e giudizi taglienti, la sua opinione non resta mai in disparte.
Anzi, spesso i suoi commenti accendono un fuoco inaspettato nel dibattito in studio.In un recente racconto, l’opinionista ha descritto il livello di quest’anno come straordinariamente competitivo. Sentiva nell’aria una voglia di trionfo quasi palpabile, soprattutto da parte degli atleti.Ma non è stato il solo cast a monopolizzare il suo pensiero.
All’improvviso, con la consueta verve, ha puntato i riflettori su uno dei confronti più tesi della televisione.Le sue parole hanno tagliato l’aria, toccando una diatriba che va oltre la pista da ballo.
Erra ha infatti deciso di entrare nel merito di una polemica sul cosiddetto ‘trash’ televisivo.L’aria si è fatta più densa, quasi di sospensione, mentre la sua frecciatina raggiungeva due volti noti del piccolo schermo, lasciando intendere come, dietro le quinte, il giudizio popolare sia molto più complesso.Si trattava di un riferimento diretto a chi, un tempo, faceva la fila per essere ospite nel salotto più chiacchierato di Barbara D’Urso.
Nei prossimi paragrafi andremo a vedere quale è questa notizia assurda.