Pensioni 2026, cambia tutto: ecco le novitĂ  (1 / 2)

Pensioni 2026, cambia tutto: ecco le novitĂ 

L’orizzonte della pensione, per milioni di lavoratori, sta cambiando volto, disegnando una linea di arrivo più lontana e con meno opzioni di quante ne fossero disponibili fino a ieri. Perché, se i conti dell’INPS hanno chiuso il 2024 con un robusto saldo positivo di 15 miliardi, il costo demografico e sociale della spesa previdenziale impone al Governo di rivedere drasticamente la rotta in vista del 2026.

Mentre i contributi continuano a crescere in modo sostenuto, con un aumento del 5,5%, il vero nodo cruciale resta l’equilibrio tra entrate e uscite future, in un contesto in cui anche le prestazioni assistenziali hanno subito un incremento vertiginoso del 33%.

Questo scenario ha portato a una decisione netta, una vera e propria fine corsa per le misure di flessibilitĂ  piĂą utilizzate: la bozza della Manovra prevederebbe importanti novitĂ .

Per chi sperava in un’uscita anticipata o in un percorso dedicato ci sono delle novità non di poco conto,. Ed è proprio nel vuoto normativo che si inserisce la proposta più divisiva e inattesa del pacchetto.

L’idea, sostenuta con forza da alcuni esponenti governativi, mira a offrire un salvagente alle persone, ma scuote dalle fondamenta l’assetto economico di decine di migliaia di persone.

Ma quale prezzo si paga per questa nuova forma di flessibilità e come reagiscono i sindacati all’uso del considerato un salario differito? Il dibattito è appena iniziato, e i dettagli sono già sul tavolo. Qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato e che colpisce tutti quanti.