Un incendio improvviso, di enorme portata, ha squarciato l’aria, che si è colorata di rosso, arancione, grigio. No, non sono i colori dell’autunno, ma di un rogo che, in men che non si dica, ha iniziato a divampare, stravolgendo la quiete apparente.
Lungo le strade, dalle case e dagli appartamenti più vicini, i residenti hanno avvertito per primi un odore acre e innaturale, un sentore di plastica bruciata che si è infiltrato ovunque. Pochi minuti dopo, il cielo non era più nero, ma dipinto di un rosso vivo e spietato.
Alzando lo sguardo, un inferno ad occhi aperti si è materializzato: delle fiamme gigantesche si stavano alzando in verticale, un incendio di proporzioni assurde. La paura è stata immediata, ma l’interrogativo cruciale, quello che ha tenuto in allarme l’intera comunità, era uno solo: cosa sta bruciando, e quanto è pericoloso?

Alle prime chiamate, sono accorse sul posto numerose squadre dei Vigili del fuoco, anche perché il timore che l’incendio potesse provocare un enorme danno ambientale si è sommato alla lotta contro il rogo. Ma cosa hanno rivelato le prime operazioni di spegnimento, dopo l’allerta diramata ai cittadini?
Dopo che un enorme incendio è divampato, è arrivata la raccomandazione delle autorità di tenere le finestre chiuse e non uscire di casa ma cosa sta succedendo? Vediamolo insieme nella seconda pagina del nostro articolo, in quanto in tantissimi sono gli italiani in apprensione.