Alle ore 18 e qualche minuto di giorno 8 maggio è arrivata l’attesissima fumata bianca che annunciava al mondo intero l’elezione del nuovo pontefice di Santa Romana Chiesa. Si tratta del cardinale statunitense Robert Francis Prevost, che ha scelto di chiamarso con il nome di Leone XIV.
Un omaggio al grande pontefice Leone XIII che nel corso del suo pontificato ormai un centinaio di anni addietro pubblicò la famosa enciclica Rerum Novarum con la quale affrontava temi sociali come ad esempio i diritti dei lavoratori, e anche delle persone più bisognose.
Per questo Leone XIII venne conosciuto anche con il nome di “Papa dei lavoratori”. E sicuramente Prevost vorrà proseguire su questa linea stando molto vicino alle persone bisognose e alle fasce deboli della popolazione in continuità quindi con quanto effettuato durante il pontificato di Papa Francesco.
Prevost ha ringraziato il predecessore per quanto fatto per la stessa Chiesa. Era visibilmente emozionato quando si è affacciato dalla Loggia delle Benedizioni e quando ha cominciato a pronuciare le sue prime parole davanti ad una folla di oltre 100mila fedeli accorsi da tutta Roma e da tutto il mondo per assistere al grandioso evento.
L’elezione di un pontefice è sempre un evento che ha moltissima risonanza in tutto il mondo e nonostante nel globo ci siano fedi differenti quando si elegge il Sommo Pontefice di Santa Romana Chiesa è sempre un momento molto particolare.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere quale è la profezia che si è avverata per quanto riguarda Papa Leone XIV.