"Facies hippocratica" Papa Francesco, gli esperti spiegano il più grande segnale della fine (1 / 2)

"Facies hippocratica" Papa Francesco, gli esperti spiegano il più grande segnale della fine

Jorge Mario Bergoglio, primo Papa proveniente dall’America Latina e primo gesuita a salire al soglio pontificio, si è spento nella mattina di lunedì 21 aprile, lasciando un vuoto profondo nella comunità dei fedeli. Il suo pontificato, iniziato nel 2013, si è distinto per la semplicità dei gesti, l’apertura verso gli ultimi e un costante richiamo alla misericordia.

La causa del decesso è stata un ictus cerebrale fulminante, accompagnato da un collasso cardiocircolatorio irreversibile. Il Pontefice era stato ricoverato per oltre un mese presso il Policlinico Gemelli, mentre successivamente aveva intrapreso un delicato percorso di riabilitazione.

Nella giornata di ieri, migliaia di persone si sono radunate in Piazza San Pietro per pregare e rendere omaggio al Pontefice. Un silenzio carico di emozione ha avvolto la folla, mentre le campane della Basilica risuonavano per annunciare la dipartita di colui che, per oltre un decennio, ha guidato la Chiesa.

Sebbene nei giorni successivi al ricovero si fossero registrati lievi miglioramenti, le condizioni cliniche di Papa Francesco erano rimaste precarie, alimentando timori e preoccupazioni in Vaticano e tra i fedeli. Le sue ultime apparizioni pubbliche, brevi e visibilmente affaticate, avevano già lasciato intravedere i segni di un declino fisico irreversibile.

In particolare, è emerso un dettaglio fisico che non è passato affatto inosservato agli occhi degli esperti e che aveva fatto intuire la fine imminente. Si tratta della ‘Facies hippocratica‘, un segnale eloquente che non lasciava spazio a dubbi. Scopriamo di cosa si tratta nella pagina successiva.