Ilaria Sula, 22 anni, è stata uccisa e rinchiusa in una valigia. Un femminicidio, l’ennesimo in Italia, che ha raggelato i lettori e gli stessi inquirenti poiché per davvero, la sua tremenda storia sembra scritta da un regista o da uno scrittore del macabro, di quelli americani, da guardare sgranocchiando i pop corn.
Eppure, è tutto maledettamente vero. A toglierle la vita, Mark Antony Samson, suo ex fidanzato mentre la madre lo avrebbe poi aiutato a ripulire le tracce ematiche tra le mura domestiche in cui ha colpito la povera Ilaria, provocandone il decesso.
L’ordinanza di convalida dell’arresto di Samson, è dettata dalla rabbia e dalla gelosia nutrita dal ragazzo, tradotto in cella, nei confronti della sua ex, ma gli inquirenti devono, gioco forza, ricostruire tutto ciò che è accaduto quel giorno, al fine di capire chi lo abbia potuto aiutare, oltre alla donna che lo ha messo al mondo, e che ha ammesso di avergli dato una mano ad occultare il corpo di Ilaria, pulendo la casa.
Nessuno potrà ridare Ilaria alla sua famiglia, in quanto strappata alla dimensione terrena da chi, un tempo, diceva di amarla ma è doveroso capire cosa è successo, cosa il killer ha fatto prima e dopo aver tolto la vita alla studentessa 22enne.
In queste ore è stata ricostruita l’inquietante giornata di Mark, dopo il femminicidio di Ilaria Sula, sua ex fidanzata. Vediamo insieme cosa è emerso, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che è davvero agghiacciante.