La storia della piccola Giulia, sbranata dal pitbbul di famiglia ad Acerra, forse mentre suo padre, il 24enne Vincenzo Loffredo, dormiva. Questa, perlomeno, è la versione che il padre della bimba ha fornito.
Attualmente è indagato a piede libero e su di lui penderebbe l’accusa di delitto colposo sebbene gli inquirenti stiano accertando la sua reale presenza tra le mura domestiche, in quei maledetti secondi durante i quali la figlioletta è finita nella fauci del cane.
Ricordiamo che Vincenzo ha dichiarato di aver trovato la piccola riversa, per terra, in una pozza ematica, tentando la disperata corsa in ospedale che non è servita, poiché Giulia non ce l’ha fatta, martoriata dai morsi.
A Storie Italiane, programma che si occupa dei più scottanti casi di attualità, è stato un famoso esperto a rompere il silenzio attorno al caso della bimba sbranata ad Acerra che ha espresso il suo punto di vista in piena diretta tv, ai microfoni di Eleonora Daniele, aprendoci ad una nuova prospettiva e a nuovi scenari che andrebbero a ribaltare, confermati, quanto sinora messo per iscritto dalle agenzie stampa e dai siti d’informazione nazionali.
Il veterinario ha fatto una confessione sconvolgente, dicendo che non è stato il cane a colpirla e che Giulia era sola in casa . Ricostruiamo insieme quali sono state le sue parole, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che hanno spiazzato milioni di telespettatori in ascolto.