Cosenza è una città sconvolta dal sequestro della sua piccola concittadina, Sofia, venuta al mondo poche ore prima di essere sottratta alla madre e alla nonna, nella stanza della clinica Sacro Cuore. Sconvolti siamo tutti noi, pur avendo appreso del ritrovamento della bambina.
Non possiamo non esserlo, alla luce del racconto fornito dai vicini di casa di Rosa Vespa e Aqua Moser, i due coniugi che hanno rapito Sofia, oggi arrestati. Le telecamere di videosorveglianze e quello che i vicini hanno rivelato è preziosissimo per ricostruire, istante per istante, ciò che è avvenuto all’interno la struttura e dopo.
Rosa, con una mascherina che le copriva parzialmente il volto e i capelli raccolti in treccine , recandosi nella stanza, ha inventato di dover portare la bambina dal pediatra, trafugandola. Da allora, della neonata non si è più saputo nulla per tre lunghe ore, sino a quando i due coniugi sono stati incastrati e tradotti in penitenziario.
Nonostante il lieto fine, il caso sta innescando fortissimo clamore mediatico anche perché sono troppi i punti attorno ai quali gli inquirenti dovranno fare chiarezza.
I vicini di casa di Rosa Vespa e Aqua Moser hanno vuotato il sacco. Vediamo insieme cosa hanno dichiarato nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che le loro parole sono a dir poco sconcertanti, da far venire la pelle d’oca a chi sta seguendo questo caso.