L’aumento vertiginoso dei casi di influenza preoccupa eccome gli italiani, poiché la curva sta impennando in misura esponenziale, e viene attentamente monitorata dagli esperti. Col ritorno a scuola dopo le festività natalizie, e con le temperature fredde, unite al maltempo, è facile ammalarsi.
Basta spostarsi da un luogo caldo e accogliente, per recarsi al lavoro o sui banchi, per iniziare a star male e, in concomitanza con la ripresa delle scuole, tornano i picchi influenzali che, sulla base dell’ultimo report epidemiologico, non promettono nulla di buono.
Se i genitori vogliono salvaguardare i figli, specie quelli più piccoli, massima attenzione va posta ai soggetti fragili e agli anziani, ragion per cui è doveroso imparare a conoscere i sintomi d’esordio dell’influenza, in modo da capire come intervenire, dunque quali comportamenti adottare e quali, al contrario, evitare se non si vuole stare peggio.
L’influenza è tornata, puntuale come ogni anno di questo periodo, ma non l’unica, in quanto crescono i casi di sindromi simil-influenzali, sostenuti anche da altri virus respiratori”, dal sinciziale (Rsv o Vrs) al Covid.
Sono migliaia di casi di influenza in 7 giorni. Vediamo insieme quali sono i sintomi a cui prestare attenzione, nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto la situazione preoccupa gli italiani, decimati, in questi giorni, costretti a letto, messi a dura prova da questa brutta ondata influenzale che sta colpendo la nazione.