Le autostrade italiane, ogni giorno, sono teatro di sinistri , molti dei quali dall’esito infausto. Quella dei decessi e dei coinvolti sull’asfalto è una vera e propria emergenza che le forze dell’ordine puntano a contrastare, con controlli e monitoraggi serrati. A fare il resto ci pensa il Codice della Strada, ovviamente.
Nel corso degli anni, l’attenzione rivolta alla sicurezza su strada, dunque alla tutela della vita e della salute, è cresciuta a dismisura, proprio per provare ad arginare una mattanza che semina costantemente lutti sulla penisola. Prezioso il ruolo della polizia di Stato, pronta ad intervenire per contrastare violazioni imperdonabili.
La legge non scusa e i conducenti, beccati a guidare in violazione a ciò che essa prevede, vanno incontro a pesanti sanzioni, sino al ritiro della patente e al penitenziario, questo è assodato.
La normativa, in una sorta di trade union con gli uomini in divisa, h subito ulteriori aggiornamenti che è doveroso conoscere, proprio per non incorrere in problemi molto più gravi del previsto, dal momento che le norme non si possono bypassare a piacimento, mettendo a repentaglio la propria vita, quella dei passeggeri che si portano assieme in auto e dei conducenti di altri vetture e mezzi, nel tratto di percorrenza.
Ora in autostrada arriva il Navigard ma di cosa si tratta? Ovviamente ve lo riveliamo, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, poiché si tratta di una novità davvero significativa, che determina un grosso stravolgimento nel mondo del trasporto e della sicurezza su strada.