Una giornata d’estate, di quelle in cui il caldo sembra insopportabile, aveva spinto una giovane ragazza a cercare sollievo lungo il fiume vicino alla sua casa. Il luogo, situato a pochi chilometri dalla sua abitazione, era per lei un rifugio sicuro dove potersi rinfrescare e godere di un po’ di tranquillità. Quel giorno, aveva deciso di approfittare del pomeriggio soleggiato per fare un bagno.
Niente lasciava presagire che quella che sembrava una semplice giornata di svago si sarebbe trasformata in un evento sconvolgente. Lo zio della ragazza, preoccupato che potesse essere da sola in un’area isolata, aveva deciso di seguirla a distanza per assicurarsi che tutto andasse per il meglio.
Non era raro che si recasse lì, ma quel giorno qualcosa lo spingeva a voler stare vicino alla nipote. Mentre camminava dietro di lei, mantenendo una discreta distanza, il fiume si faceva sempre più vicino e tutto sembrava tranquillo. Ma all’improvviso, un dettaglio allarmante lo colpì, facendogli accelerare il passo.
Arrivato in prossimità del fiume, lo zio fece una scoperta che lo lasciò senza parole. La ragazza, che fino a pochi istanti prima si godeva l’acqua fresca, era improvvisamente scomparsa dalla sua vista. Il suo sguardo si posò su qualcosa di inaspettato: vicino alla riva, nel punto dove si era immersa, notò movimenti inquietanti.
In quel momento, il cuore gli balzò in gola, realizzando che ciò che aveva davanti non era affatto normale. Qualcosa di misterioso sembrava emergere sulla superficie dell’acqua. Il fiume, che per anni era stato considerato un luogo sicuro e familiare, si era improvvisamente trasformato in uno scenario di paura e incertezza: scopriamo cosa è successo nella pagina successiva.